7 SEGRETI PER DIVENTARE UN FOTOGRAFO MIGLIORE

Tiziano Terzani, uno dei miei scrittori e filosofi preferiti, una volta disse:
“Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e filtri giusti. Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.”
E cosi, catturiamo le nostre immagini in modo da avere il ricordo di quel momento, per il resto della nostra vita.
Per alcuni di noi, grazie alla tecnologia più recente, le foto scattate con i nostri Iphone o tablet sono sufficienti, perché vogliamo conservare le immagini dei nostri amici e dei nostri familiari, senza dare un grosso peso alla qualità dell’immagine.
Per altri, invece, quello che conta di più, è proprio la qualità.
E allora andiamo in cerca di consigli, sfogliamo libri, leggiamo gli articoli sui blog specializzati, guardiamo i video su Youtube e chi più ne ha, più ne metta.
Ma dopo tutto questo sovraccarico di informazioni, siamo davvero diventati dei fotografi migliori???
In questo lungo articolo, scoprirai quali sono, secondo me, i sette segreti che ti faranno diventare un fotografo migliore.
Attenzione però: per diventarlo non ti basterà solo leggerli, ma dovrai metterli in pratica giorno dopo giorno, mese dopo mese, fotografia dopo fotografia.
Ti ho un po’ incuriosito, vero?
Bene, se la tua risposta è affermativa, allacciati la cintura di sicurezza, procurati una carta e una penna e inizia con me questo fantastico viaggio nei segreti della fotografia.
Sei pronto? Si comincia…
Leggi anche:
- Come scattare le fotografie in bianco e nero: la guida definitiva
- I 7 errori più comuni quando si fotografa e come evitarli
- La guida “quasi definitiva” sulla composizione fotografica
7 SEGRETI PER DIVENTARE
UN FOTOGRAFO MIGLIORE
1) STUDIA IN CHE MODO LA LUCE COLPISCE LA SCENA
Non è un segreto che la fotografia e l’illuminazione vadano di pari passo.
Senza una qualche forma di luce, infatti, sarebbe praticamente impossibile scattare una fotografia.
Dunque, se sei un aspirante fotografo, il mio primo suggerimento è quello di studiare in che modo la luce colpisce la scena che vuoi riprendere.
Questa è un’arte in sé, e non è qualcosa che imparerai dal giorno alla notte.
Proprio come i pittori dipingono su una tela per creare un’immagine, così i fotografi devono riuscire a catturare i fotoni per imprimerli su un supporto sensibile alla luce (pellicola o supporto digitale).
Teoricamente, la luce ha diverse proprietà di base che possono influenzare una foto.
Queste sono:
- L’intensità
- La temperatura colore
- La qualità
- La direzione
Non esiste la luce ideale per ogni soggetto.
Se fotografi la stessa scena con la stessa composizione ma cambi la luce, questa ti darà una foto completamente diversa sia in termini di estetica che di significato.
A) L’INTENSITÀ
L’intensità è la quantità di luce che colpisce la scena che vuoi fotografare.
Se c’è troppa luce, dovrai regolare l’esposizione della tua fotocamera (l’apertura del diaframma e il tempo di esposizione) in modo che il soggetto non venga “bruciato”.
Se non c’è abbastanza luce, invece, dovrai utilizzare un’esposizione più lunga, aprire il diaframma o aumentare la sensibilità degli ISO.
È inoltre possibile aggiungere delle luci alla scena, utilizzando delle fonti artificiali come, ad esempio, dei quarzi o dei proiettori.
B) LA TEMPERATURA COLORE
Qualsiasi sorgente luminosa emette una luce con colori diversi.
Questa caratteristica, a cui viene dato il nome di temperatura colore, si misura in gradi Kelvin (°K).
Nella fotografia è possibile cambiare il colore di una scena, utilizzando le impostazioni del bilanciamento del bianco.
Se vuoi approfondire l’argomento, ho da poco scritto una guida dettagliata che trovi a questo link.
C) LA QUALITÀ DELLA LUCE
Generalmente, esistono due tipi di luce: la luce diffusa, che proietta ombre morbide e la luce concentrata che, invece, proietta ombre dettagliate.
Mentre un bel ritratto ha bisogno di una luce diffusa che non crei delle spiacevoli ombre sul viso, altri tipi di scena richiedono una luce più intensa.
Ad esempio, la fotografia architettonica, ha bisogno della luce concentrata per definire gli edifici nello spazio.
D) LA DIREZIONE
Il posizionamento della sorgente luminosa determinerà la posizione delle tue ombre.
Questo è un aspetto fondamentale per riuscire a scattare delle belle fotografie.
Devi infatti capire che la fotografia è un mezzo bidimensionale che cattura un mondo tridimensionale.
Dunque, per interpretare bene lo spazio, dovrai trovare un sostituto che ti aiuti a dare la giusta profondità al tuo scatto.
Le ombre sono quel sostituto!
Quando il cervello vede le ombre in un’immagine, gli assegna automaticamente uno spazio, poiché gli oggetti piatti non proiettano ombre.
Ad esempio, se usi un’illuminazione frontale, crei un’immagine completamente piatta senza alcun tipo di espressione di spazio.
Questo genere di illuminazione può essere utile per alcuni tipi di fotografia, ma non ha nessun tipo di spazio nella fotografia artistica.
Leggi anche:
- Le basi dell’illuminazione: cos’è e come utilizzarla
- Che cosa sono le gelatine e come utilizzarle: i segreti del mestiere

Sofia – Bulgaria 2019 (Photo by Francesco Menghini)

Laos 2018 (Photo by Francesco Menghini)
2) TESTA LE DIVERSE TECNICHE DI COMPOSIZIONE
La composizione fotografica è quella caratteristica che spesso separa il fotografo professionista dal fotografo amatoriale.
È davvero incredibile come cambia un’immagine semplicemente cambiando la sua composizione.
Ma cosa s’intende per composizione fotografica?
Come ho già spiegato in questo articolo, composizione significa letteralmente “mettere insieme”, quindi quando pensi a come comporre un’immagine, devi pensare agli elementi visivi che “metterai insieme” nella tua foto.
Di tecniche compositive ce ne sono davvero tantissime e mi piace anche pensare che non esistano regole inviolabili quando si tratta di come comporre una fotografia.
Tuttavia, nel corso dei secoli, centinaia di fotografi e di artisti, hanno voluto dare un nome alle proprie tecniche di composizione che, in qualche modo, hanno segnato la storia della fotografia.
In questo paragrafo ho elencato 7 tecniche di composizione che spero possano esserti d’aiuto.
A) LA REGOLA DEI TERZI
Se sei un lettore del mio blog, avrai già sentito parlare di questa tecnica.
Del resto, la regola dei terzi è un concetto molto importante da apprendere perché può essere utilizzata in tutti i tipi di fotografia ed è finalizzata a realizzare immagini più coinvolgenti e bilanciate.
Quindi, se vuoi approfondire questo argomento, leggi la mia guida definitiva sulla composizione fotografica.
B) LA REGOLA DEI DISPARI
La regola dei dispari afferma che le immagini sono molto più accattivanti quando c’è un numero dispari di soggetti o di oggetti all’interno della fotografia.
Ad esempio, se hai intenzione di inserire più di una persona in un’immagine, non usarne due, bensì tre, cinque o sette.
Non ci crederai ma gli studi sulla composizione hanno dimostrato che le persone si sentono molto a più agio quando visualizzano le immagini con un numero dispari di soggetti.
Provare, per credere…
C) LE LINEE GUIDA
Le linee guida sono delle linee naturali inserite all’interno dell’immagine, che conducono l’osservatore ad un altro punto del fotogramma.
Autostrade, percorsi, pareti, ponti, tutto può essere utilizzato come linea guida.
È molto importante saperle utilizzare poiché possono portare l’attenzione dello spettatore fuori dal frame o addirittura allontanarlo dagli elementi principali.
Una linea guida ben posizionata, abbinata ad un soggetto collocato secondo la regola dei terzi, può produrre una fotografia molto dinamica e professionale.
Se vuoi approfondire l’argomento, ti suggerisco di leggere la mia guida definitiva sulla composizione.
D) LA REGOLA DELLO SPAZIO
La regola dello spazio è una tecnica molto semplice che, se viene utilizzata, riesce a creare un senso di movimento o di attività all’interno della composizione.
Ad esempio, se si posiziona uno spazio negativo al di fuori del soggetto fotografato, si presuppone che ci sia un pensiero in corso…
Guarda, ad esempio, quest’immagine che ho scattato durante il mio ultimo viaggio in Laos…

Laos 2018 (Photo by Francesco Menghini)
O se hai una foto di un uomo che corre sulla strada…
Posizionare lo spazio negativo davanti all’uomo riuscirà a trasmettere il senso della direzione e il raggiungimento della destinazione finale.

Vietnam 2018 (Photo by Francesco Menghini)
E) L’EQUILIBRIO NELLA FOTOGRAFIA
L’equilibrio è una tecnica compositiva in cui gli elementi all’interno di una foto vengono posizionati in modo che abbiano tutti lo stesso “peso visivo”.
Saper bilanciare efficacemente gli oggetti all’interno di una foto è un’abilità che tutti i fotografi dovrebbero avere.
In fotografia esistono due principali tecniche di equilibrio: quella formale e quella informale.
Se vuoi conoscere le differenze beh, come sempre ti suggerisco di leggere la mia guida sulla composizione fotografica.
F) I PATTERN E LA SIMMETRIA
Usare le forme e le linee simmetriche è un ottimo modo per creare una composizione più interessante.
In questo modo, infatti, l’immagine acquisterà più armonia e sarà più eccitante osservarla.
G) LA CORNICE ALL’INTERNO DI UNA CORNICE
Usare una cornice all’interno di un’altra cornice è un ottimo modo per guidare l’attenzione dello spettatore in un punto ben definito.
Tuttavia, questa tecnica fotografica, è alquanto sottoutilizzata.
L’idea è molto semplice e te la dimostro con questa immagine ehm… un po’ autoreferenziale. 😉

Sofia 2019 (Photo by Francesco Menghini)
3) ATTENDI LA GOLDEN HOUR E INIZIA A SCATTARE
L’ora blu (Magic Hour o Golden Hour) è il momento del crepuscolo al mattino o alla sera, quando il Sole è posizionato sotto l’orizzonte, e la luce assume una tonalità blu.
Poiché il sole è così basso, la luce è direzionale, e crea delle ombre lunghe e morbide che danno una particolare dimensione alle tue fotografie.
Puoi usare la Golden Hour per ottenere degli effetti creativi che non sono possibili in nessun altro momento della giornata.
La Magic Hour varia a seconda del luogo in cui ci si trova, che periodo dell’anno è, e soprattutto, che tempo fa.
È possibile utilizzare un calcolatore dell’ora blu online per determinare l’ora esatta, ma il modo più semplice è quello di controllare l’ora locale dell’alba e del tramonto.
La regola generale è che la Golden Hour è circa un’ora dopo l’alba e un’ora prima del tramonto.
Ecco tre suggerimenti che ti aiuteranno a sfruttare al meglio gli scatti durante l’ora blu:
A) PIANIFICA IN ANTICIPO
Dato che si ha solo poco tempo per scattare (circa un’ora), dovrai conoscere la tua posizione in anticipo, raggiungerla e impostare la tua fotocamera aspettando che arrivi l’evento.
B) OCCHIO AL BILANCIAMENTO DEL BIANCO
Se la tua fotocamera è impostata sul Bilanciamento del bianco automatico (AWB), il sensore compenserà in automatico i meravigliosi toni caldi caratteristici della Golden Hour.
Il mio suggerimento è quindi quello di impostare la macchina fotografica su “ombra” o “nuvoloso” per preservare quelle splendide tonalità dorate.
C) SCATTA, SCATTA, SCATTA
La Golden Hour arriva all’improvviso, e una volta iniziata, la luce cambierà costantemente.
Il mio suggerimento è di scattare ininterrottamente durante tutta l’ora, poiché la luce cambierà drammaticamente durante tutto il periodo.

Aspettando la Golden Hour ad Anzio (Photo by Francesco Menghini)
4) CAMBIA SPESSO LA TUA POSIZIONE
Fotografare sempre dalla stessa angolazione o dallo stesso punto di vista risulterà, a lungo andare, molto noioso.
Il mio suggerimento è dunque quello di cambiare la tua posizione nei confronti del soggetto che stai fotografando.
Piegati verso il basso, poi dall’alto, vai in avanti, poi a destra, sdraiati e infine giragli intorno.
Sarà solo la tua immaginazione a porre fine alle posizioni da dove potrai scattare.
Facciamo un esempio: immagina di scattare una scena con una persona in piedi davanti ad un paesaggio.
Se la fotografi dall’altezza degli occhi, l’immagine assomiglierà esattamente a ciò che un passante potrebbe vedere con i propri occhi.
Certo, l’immagine sarà sicuramente perfetta, ma pensa a come puoi cambiare l’emozione dello spettatore, alterando il tuo punto di vista.
Potrai avvicinarti, allontanarti, inginocchiarti.
Potrai spostarti verso destra o verso sinistra.
Nota come si sposta lo sfondo.
Nota come gli oggetti all’interno dell’inquadratura cambiano di grandezza e di spessore, ma soprattutto nota come la fotografia che scatterai non sarà più qualcosa che un passante occasionale potrebbe vedere. 😉
5) INIZIA A SCATTARE A 1600 ISO
Oggigiorno, le fotocamere digitali, lavorano molto bene anche con gli ISO molto elevati.
Certo, se sei sotto la luce diretta del sole, non è necessario scattare con gli ISO a 1600, ma per il resto del tempo potrebbe essere un’ottima idea.
Questa tecnica l’ho utilizzata durante il mio ultimo viaggio in Bulgaria e devo ammettere che ne sono rimasto molto soddisfatto.
Da quel giorno, praticamente, scatto solamente con gli ISO a 800, a 1600 e addirittura a 3200.
Scattare con gli ISO molto elevati ti aiuterà ad ottenere immagini più nitide consentendoti di utilizzare una velocità dell’otturatore più elevata e un’apertura di diaframma molto più piccola.
Se stai utilizzando una fotocamera di ultima generazione, noterai immediatamente che scattare con gli ISO molto elevati, creerà un’immagine di qualità molto più elevata, nonostante aumenti anche la grana.
Attenzione però: se stai scattando con gli ISO a 1600, l’esposizione dovrà essere corretta, altrimenti l’immagine si rovinerà.
Ecco una serie di foto che ho scattato con questa tecnica:

Plovdiv – Bulgaria 2019 (Photo by Francesco Menghini)

Sofia – Bulgaria 2019 (Photo by Francesco Menghini)

Plovdiv – Bulgaria 2019 (Photo by Francesco Menghini)
6) PORTA SEMPRE CON TE UNA MACCHINA FOTOGRAFICA
Attenzione!
Portare con sé una fotocamera, non significa che dovrai sempre tenere nel tuo zaino una macchina fotografica molto pesante.
Al giorno d’oggi, infatti, esistono centinaia e centinaia di piccole fotocamere che riescono a catturare le immagini ad altissima qualità.
Pensa, ad esempio, al tuo smartphone!
Quando scatti una fotografia con il tuo Iphone, sicuramente avrai meno opzioni rispetto ad una fotocamera professionale.
Ma questo non significa che la tua foto non verrà bene…
…anzi!
Ecco una serie di articoli su come fotografare con l’Iphone che ho scritto negli ultimi due anni:
- Come scattare le foto con il tuo Iphone: la guida per principianti
- Dieci consigli per scattare delle belle fotografie con l’Iphone
- Come scattare fotografie in bianco e nero con l’Iphone: la guida definitiva
- 5 suggerimenti per fare storytelling in una fotografia con l’Iphone
7) CONTROLLA SEMPRE LE TUE VECCHIE FOTO
L’ultimo segreto potrebbe apparire un po’ scontato, ma ti assicuro che non lo è!
Controllare le vecchie foto che hai scattato, infatti, ti aiuterà in molti modi.
Ti ispirerà e ti entusiasmerà perché vedrai i luoghi dove sei già stato, ma questo ti permetterà anche di determinare quali sono i tuoi punti di forza e quali quelli di debolezza, come fotografo.
Ti aiuterà a capire di cosa hai bisogno per migliorarti e ti farà scoprire dove dovrai focalizzarti per migliorare i tuoi scatti.
Chiudo questo articolo con una citazione di Alphonse de Lamartine a me molto cara: “La fotografia è un’arte; anzi è più che un’arte, è il fenomeno solare in cui l’artista collabora con il sole!”
Buon lavoro amico mio!
Francesco
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