COME CREARE UN VLOG E RAGGIUNGERE LA PROPRIA AUDIENCE

Spesso mi capita che qualcuno mi ponga una di queste domande:
-“Quali requisiti deve avere un VideoBlog?”-
-“Da dove iniziare e come posso creare il mio VideoBlog?”-
-“Quali strategie mi consentono di arrivare direttamente al pubblico che mi interessa raggiungere?”-
La prima cosa da dire è questa:
Le risposte che avrei dato qualche anno fa sono diverse da quelle di oggi, sia perché nel tempo il web è cambiato, sia perché nel tempo ho potuto verificare in prima persona e sulla base della mia esperienza diretta le tante differenze che ci sono tra teoria e pratica.
La seconda cosa da dire è quest’altra:
Il contenuto, lo stile e il pubblico di un videoblog variano a seconda della tematica, e ogni nicchia ha le sue regole di fruizione.
Nonostante questo però ci sono linee giuda che valgono per chiunque.
Il mio incontro con la blogosfera è avvenuto circa 5 anni fa, e da allora non mi è mai mancata la voglia di divulgare e condividere le cose che con la mia esperienza ho imparato e continuo a perfezionare.
È nato tutto dalla spinta che mi ha portato a creare il mio primo sito: Madre in Italy, una piattaforma apposita per tutti coloro che vogliono trasferirsi all’estero o che già ci vivono.
La quantità di contatti che questa piattaforma ha sviluppato mi porta a vantarmi del fatto che oggi rappresenta un punto di riferimento per i tanti italiani all’estero in cerca di news, informazioni, consigli e consulenze su Londra, Berlino, Melbourne e tantissime altre città del mondo.
Madre in Italy nasce dalla mia passione per i viaggi e dalle mie spedizioni alla conoscenza del mondo, dal mio essere stato in prima persona un expat in diversi Paesi.
francescomenghini.net invece, racconta la mia vita da filmmaker, e trasferisce sul web il mio instancabile lavoro da regista.
Su questo sito scoprirai come scattare una fotografia, girare un video o creare una locandina per il tuo prossimo cortometraggio.
E il VBlog?
Il VideoBlog è la mia prossima tappa, e con te voglio condividere tutto ciò che metterò a frutto.
A gennaio partirò per il mio prossimo viaggio. Questa volta me ne andrò in Thailandia per girare una serie di video da pubblicare sul mio nuovo canale YouTube.
Fino ad oggi infatti, non ho mai realizzato un mio personale VLOG perché non era ancora arrivato il momento di farlo, ma la mia voglia di sperimentare mi ha spinto a leggere e studiare qualunque cosa su questo argomento.
Questo post è un riassunto un po’ complesso sulle cose che ho imparato e testato in mesi di approfondimento.
Ma andiamo per gradi.
Cos’è un VideoBlog (VLOG)?
Anche questa volta scomodiamo Wikipedia: Il video blog, di solito abbreviato in vlog o vidblog, è una forma di blog nel quale la fonte principale di comunicazione è il video. È largamente diffuso su YouTube.
In poche parole, e parlo da blogger, il VLOG è una sorta di articolo per il web, che invece di usare la scrittura, usa il video.
“Wow, tutto ciò è perfetto per il mio sito!”
Lo penserai anche tu forse, sebbene non sempre sia così.
Alcuni siti, o alcuni temi, o un certo tipo di pubblico, chiedono il post scritto, le parole da leggere e appuntare, lo scorrere più lento di un testo rispetto al dialogo.
Quindi, prima di pensare al tuo VLOG, chiediti anzitutto se rappresenta il tipo di linguaggio più adatto a ciò che vuoi fare.
Questo lungo articolo è diviso in due parti.
Nella prima parte scoprirai quali sono gli ingredienti principali per realizzare un buon Vlog.
Nella seconda invece, nel corpo centrale del post, scoprirai quali sono i passi da compiere per riuscire a fare un VideoBlog efficace.
Partiamo quindi da una breve introduzione.
Devi innanzitutto sapere che la maggior parte delle persone decide se guardare o meno un video su YouTube entro i primi 15 secondi.
Questo significa che devi iniziare il tuo Vlog con qualcosa che catturi l’utente in questo lasso di tempo, in modo da non perdere lo spettatore.
Probabilmente, starai pensando che 15 secondi non siano tantissimi per creare qualcosa di spettacolare.
Beh, ti stai sbagliando!
Ecco 5 suggerimenti per partire alla grande:
1) SII ORIGINALE ED UNICO
Il World Wide Web è saturo di Vlog.
Ci sono i Travel Blog, i Fashion Blog, i LifeStyle Blog, i Vloggers che si occupano di tecnologia, quelli del Web Marketing e quelli che vanno contro tutto e tutti.
Insomma, c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Per questo motivo, non è molto semplice emergere tra migliaia di Vlogger.
Un consiglio d’oro è quello di cercare di essere originale. Prova ad inventarti qualcosa che ancora non esiste e soprattutto, crea il video in modo originale ed unico.
Con un po’ di pratica e un pizzico di fortuna gli utenti cominceranno a seguirti, e perché no, potresti diventare in breve tempo, un Vlogger di successo.
A proposito, ecco uno dei miei ultimi vlog
2) NON DILUNGARTI NELL’INTRODUZIONE
Non c’è bisogno di dire chi sei, quanti anni hai, che lavoro fai, i nomi dei tuoi figli e molto altro ancora.
Vai subito al sodo come se scrivessi un articolo sul blog.
3) MOSTRA UNA BREVE ANTEPRIMA
Molti Vlogger famosi mostrano all’inizio del video una breve anteprima su ciò che gli spettatori andranno a vedere.
In questo modo i livelli di engagement aumentano e gli spettatori saranno curiosi di guardare il resto del video.
4) FAI DIVERTIRE LO SPETTATORE
Se hai letto questo articolo saprai già quali sono le 5 leve che puoi utilizzare per catturare l’attenzione del pubblico.
Ripassiamole insieme:
- Shock/Paura: Inserire un elemento di shock o di paura all’interno del video riuscirà a coinvolgere gli utenti. Puoi provare con la musica, la grafica o tramite immagini sconvolgenti
- Simpatia: Lo sappiamo tutti. Uno degli elementi più coinvolgenti mentre si guarda un video è risultare simpatici a chi lo sta guardando. Inoltre, un video divertente è sempre più facile che diventi virale
- Mistero: La curiosità e il mistero sono leve motivazionali molto potenti. Il desiderio di sapere e conoscere, coinvolgerà lo spettatore fino al termine del video
- Autorevolezza: Immagina un video dove il presidente degli Stati Uniti pubblicizza un prodotto che ti cambierà la vita. Lo acquisteresti? Beh, credo proprio di si!
- Riconoscimento: parlare direttamente all’utente, guardandolo fisso negli occhi potrebbe essere un’ottima leva motivazionale.
In questa sede voglio concentrarmi sul secondo punto: la simpatia!
Se con il tuo Vlog riuscirai a trasmettere simpatia infatti, sicuramente l’utente ti premierà.
Ad esempio, conosci Casey Nestat? Il suo canale ha più di 8 milioni di iscrizioni, e lui sicuramente ha simpatia da vendere:
5) UTILIZZA IL TUO BRAND
Come già saprai, il tuo brand può essere contrassegnato all’inizio o alla fine del video, la decisione spetta a te. Se decidi di usare il tuo marchio all’inizio, c’è una maggiore possibilità che lo spettatore lo veda.
Se invece decidi di inserirlo alla fine, sfrutterai l’inizio per trasmettere più contenuti.
Se scegli di inserirlo all’inizio non impiegare per il logo più di 5 secondi dei 15 a tua disposizione per ingaggiare l’utente.
Il mio suggerimento è comunque quello di testare qualunque cosa. Se hai scelto di condividere il video su YouTube o Vimeo, potrai utilizzare gli analytics per vedere in media dopo quanti secondi l’utente va via dal tuo video.
Fatta questa premessa, entriamo nel vivo di questo articolo.
Nelle prossime righe scoprirai quali sono i 6 passi da fare per creare un buon VideoBlog.
Partiamo.
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COME CREARE UN VIDEO BLOG (VLOG)
E RAGGIUNGERE LA PROPRIA AUDIENCE
Uno dei Vblogger più conosciuti in Italia è Marco Montemagno.
Cosa? Ancora non lo conosci? Bene, non perdere altro tempo e clicca subito qui! Ha qualcosa di interessante da dirti…
Fatto? Bene, ora possiamo partire con i passi da fare:
1) USA UNA CORRETTA ILLUMINAZIONE
Non mi stancherò mai di dirlo, anzi, se sei un assiduo frequentatore del mio blog, sai quanto mi concentro su questo punto.
Avere una buona illuminazione nei tuoi video, ti porterà immediatamente ad un livello più alto.
Anzi, se hai soldi da spendere per l’attrezzatura, questa è la sede a cui destinare la maggior parte del tuo budget.
Dammi retta, una corretta illuminazione è molto più importante della fotocamera che usi!
Se possibile, approfitta della luce naturale.
Stai attento però a non posizionarti controluce altrimenti la telecamera/smartphone farà molta fatica a trovare il diaframma corretto.
Se decidi di utilizzare la luce artificiale invece, ecco i principali termini utilizzati dai professionisti per le riprese di un video:
- Luce principale: Solitamente è posizionata alla destra del soggetto a circa 1/2 metri sopra il livello degli occhi
- Controluce: Questa luce è posizionata dietro il soggetto nella parte opposta della luce principale
- Luce di riempimento: Questa luce è utilizzata per ridurre il contrasto delle due luci appena citate. Solitamente viene posizionata alla sinistra del soggetto
Dello schema d’illuminazione a 3 luci ne ho parlato ampiamente in questo articolo.
Se invece hai bisogno di acquistare delle luci, su Amazon, potrai trovare un’ottimo kit a questo link.
Un suggerimento: nessuno si aspetta un film di Bollywood dal tuo videoblog, anzi, molte volte funzionano anche i piccoli difetti.
Quello che voglio dire è che il tuo videoblog non dovrà essere perfetto, ma cerca almeno di rispettare le regole base.
Ovviamente, anche io ho il mio videoblog.
Questo qui sotto, ad esempio, è il video del mio ultimo viaggio in Bulgaria:
2) ATTENTO ALL’AUDIO
Il secondo passo da fare è senz’altro quello di registrare un audio che non dia fastidio all’utente che ti sta guardando.
Prima regola: non usare mai l’audio ambiente.
I microfoni inseriti all’interno delle telecamere, oltre ad essere economici, sono panoramici.
Ciò significa che oltre a registrare quello che stai dicendo, sono molto sensibili ai suoni che ti circondano (traffico, brusio di persone etc etc).
Il mio suggerimento è quello di acquistare un microfono esterno. In commercio ne puoi trovare per tutte le tasche.
Collegalo alla tua telecamera/smartphone e assicurati che i livelli siano buoni.
Se stai utilizzando una telecamera che non ha l’entrata per il microfono, niente paura, potrai acquistare un dispositivo separato e unire l’audio in fase di post-produzione.
Se non disponi dei soldi per acquistare un ciak, per sincronizzare il video con l’audio in fase di post produzione, puoi utilizzare il battito delle mani.
I picchi audio saranno visibili nella timeline audio e potranno essere sincronizzati con il video di te che applaudi 😉
3) LA SCELTA DELLA TELECAMERA
Una volta acquistato un buon kit d’illuminazione e un buon microfono, dovrai decidere che tipo di telecamera utilizzare per il tuo videoblog.
Beh, credo che questo non sia un grosso problema.
La maggior parte delle telecamere e delle macchine fotografiche che si trovano oggi in commercio, registrano i video in Full Hd.
Sarà questo infatti, il formato che dovrai utilizzare.
Se non hai i soldi per acquistare una telecamera, puoi sempre utilizzare il tuo smartphone.
E come la mettiamo se non hai neanche uno smartphone? Beh, ricorda sempre una cosa: le strade della tecnologia sono infinite! 😉 In questo caso potrai utilizzare software come CAMTASIA (PC) o SCREENFLOW (Mac).
Ti basterà un pc, un paio di cuffie e un microfono da tavolo!
4) MONTA IL TUO VIDEO
Una volta girato il tuo video, dovrai montarlo.
In commercio esistono centinaia di software da utilizzare. Se non hai mai montato un video, il mio suggerimento è quello di farti le ossa utilizzando i più semplici.
La maggior parte dei computer che acquistiamo al negozio, hanno di default dei software di montaggio.
Ad esempio, se usi un PC, potrai utilizzare Windows Movie Maker; se invece lavori con il MAC, potrai utilizzare IMovie.
Oltre a questi, ecco una lista dei migliori software di montaggio in circolazione:
A) AVID MEDIA COMPOSER
La maggior parte dei professionisti che lavorano nel cinema o nella televisione, utilizzano Avid Media composer.
AVID è stato un pioniere del montaggio non lineare a partire dal lontano 1989 quando l’azienda, nata nel Massachusetts, introdusse la sua prima versione, nominata Media Composer.
Il vecchio AVID, che comprendeva un software, un computer desktop Apple, alcuni dischi rigidi ed un monitor, poteva costare anche 50 milioni di vecchie lire.
Quasi 20 anni dopo, AVID è ancora il leader incontrastato quando si parla di software di editing non lineari.
B) PREMIERE PRO
Premiere non ha bisogno di presentazioni.
Ad oggi, rimane uno dei software di editing più amati dal grande pubblico.
Con Premiere potrai modificare i tuoi video, avrai la possibilità di creare delle grafiche e dei titoli sofisticati, potrai elaborare qualsiasi contenuto, dalla realtà virtuale al girato in 8K, e molto altro ancora.
C) FILMORA VIDEO EDITOR
Filmora è un software di montaggio semplicissimo da utilizzare.
Grazie a Filmora potrai unire e modificare a tuo piacimento clip video, musica e testo, potrai applicare effetti e montare i tuoi filmati in modo serio e professionale.
D) SONY VEGAS PRO
VEGAS PRO è un software molto popolare negli Stati Uniti.
L’ultima versione offre un’interfaccia completamente personalizzabile piena di nuove funzionalità che ti saranno utili per mettere in pratica la tua creatività.
E) VIDEOGRABBER
Videograbber non è un vero software di editing.
Videograbber è utilizzato per convertire e modificare i tuoi video senza essere un vero professionista. Una volta scaricato gratuitamente il software, puoi scaricare i video in diversi formati: MP4, FLV, 3GP, WMV, WEBM, MP3.
Una volta deciso quale programma utilizzare, ecco una serie di consigli da ricordare in montaggio:
A) USA LE TRANSIZIONI
Per non annoiare i tuoi utenti, è buona norma utilizzare delle transazioni. Usare una transazione tra una clip e l’altra aiuterà lo spettatore a seguire con più interesse il tuo video.
A volte i video senza transazioni possono infatti risultare noiosi e confusionari.
Oltre alle transazioni più semplici come ad esempio le dissolvenze, puoi provare ad usare le Transizioni a comparsa, quelle con slittamento o quelle con movimenti in 3D.
Insomma, testa e sfrutta il tuo software di montaggio per movimentare e dare al tuo video un pizzico di professionalità in più, ma senza esagerare.
Tutto deve avere una sua logica e una sua funzione.
Il montaggio è un linguaggio che non ama parole superflue.
B) AGGIUNGI IL TESTO
Usare e aggiungere del testo nei tuoi video può essere molto utile.
Se stai facendo una presentazione fotografica, il testo comunicherà ai tuoi spettatori dove ti trovi e cosa rappresenta quell’immagine.
Se stai facendo invece un video didattico, è bene aggiungere del testo in modo che lo spettatore possa mettere in pausa il video per prendere appunti.
Usa il testo per stupire e per raccontare qualcosa di diverso…
Mente Nomade ad esempio, utilizza il testo per emozionare:
C) LA MUSICA È TUA ALLEATA
Non sto qui a scrivere di quanto importante sia la musica in un video.
Lo sappiamo tutti ormai: inserire la musica nel tuo VLOG coinvolgerà emotivamente lo spettatore e darà il giusto tono.
Su questo argomento ho scritto una lunga guida che sicuramente potrà esserti d’aiuto:
5) SCEGLI IL TUO CANALE DI DISTRIBUZIONE
Una volta realizzato il tuo video, dovrai scegliere il canale dove pubblicarlo.
I principali sono YouTube e Vimeo.
A) YOUTUBE
Come sappiamo YouTube è il secondo sito più visitato al mondo. Questo dovrebbe farti capire l’importanza di avere una presenza su questo canale.
L’altro fattore importante è che YouTube è un sito di social network, esattamente come Facebook.
Con Youtube potrai fare amicizia iscrivendoti ad altri canali e gli altri potranno fare amicizia iscrivendosi al tuo.
YouTube ti consente di taggare i video, condividerli facilmente con altri social network (Twitter, Facebook ecc.) e in più, potrai inserirli all’interno del sito/blog.
Inoltre, cosa da non sottovalutare, con Youtube potrai monetizzare i tuoi video.
Il mio suggerimento è dunque di scegliere YouTube come canale per la diffusione e per la realizzazione dei tuoi Vlog.
B) VIMEO
Vimeo è stato fondato nel 2004 ed è una solida alternativa a YouTube.
Vimeo non consente di pubblicare video commerciali, di gioco o di pornografia o di qualsiasi cosa non creata dall’utente proprietario del canale.
6) USA IL TUO BLOG PER RAGGIUNGERE LA TUA AUDIENCE
Una volta caricato il tuo video su YouTube o Vimeo, dovrai farlo vedere al mondo intero.
Sappiamo però che non è molto semplice. Esistono così tanti Vlogger in circolazione che è molto difficile crearsi una vasta community che ti segua.
Chiaramente non esistono ricette magiche però, ci sono alcuni passi che ogni Vlogger può fare.
Oltre alla condivisione sui social network, un consiglio molto valido è quello di creare un proprio sito/blog. Sul WEB esistono centinaia di tutorial su come realizzare in poco tempo un sito con WordPress.
Crea il tuo sito, inserisci i tuoi contenuti e inizia a condividere le tue idee con il mondo intero.
In questo articolo voglio consigliarti 2 Plug-in che, se inseriti all’interno del tuo sito, porteranno benefici a breve e lungo termine.
A) GENKI
Il primo è “Genki YouTube Comments”.
Dopo aver incorporato il tuo video su YouTube, se hai inserito i tag e le descrizioni in modo corretto, comincerai a riceverai “like” e “commenti”. Grazie a questo plug-in, potrai inserirli direttamente sul tuo blog in una finestra che apparirà sotto il video.
Genki è un plug-in open source quindi gratuito.
B) SMART YOUTUBE
Un altro plug-in molto interessante è lo “Smart Youtube”.
Questo plug-in ti consente di inserire i video di YouTube nei post, nei commenti e nei Feed RSS.
Attenzione però: questo plugin non viene aggiornato da più di 2 anni. Può darsi che non riceva più la manutenzione necessaria o non venga più supportato e potrebbe avere problemi di compatibilità se utilizzato con le versioni più recenti di WordPress.
Questi, a mio parere, sono i 6 passi che ogni Vlogger novello dovrebbe compiere.
E tu? Hai già un Vlog o sei capitato su questo post perché hai intenzione di crearlo?
Scrivilo nei commenti!
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