COME REALIZZARE UN VIDEO PER YOUTUBE: LA GUIDA DEFINITIVA

La televisione e la radio sono mezzi di comunicazione obsoleti sia per i bambini che per i giovani.
Oggi, infatti, sono loro a decidere quando, come e da dove consumano i contenuti a loro disposizione su Youtube o su qualsiasi altra piattaforma video.
Video comici, tutorial di ogni genere, musica, bellezza, videogiochi, sport, animazione, informatica o, semplicemente, storie personali sono solo alcuni degli argomenti di maggior successo su YouTube e coloro che li creano sono apprezzati dagli iscritti al loro canale come dei veri e propri opinion leader e star dei media.
Ma come si realizza un video di successo?
Quali sono gli ingredienti magici che possono far diventare virale un video? In questa lunga guida scoprirai quali sono i passi da fare per realizzare un buon video per Youtube.
Si parte!
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- 7 cose da sapere prima di avviare un canale YouTube
- Come realizzare un video per Youtube: la guida definitiva
- Come aprire un canale YouTube e iniziare a guadagnare
- Come aumentare gli iscritti sul tuo canale YouTube
- 7 suggerimenti per promuovere i tuoi video ed ottenere più traffico
- Come trovare nuove idee per i video su Youtube
- 5 modi per catturare l’attenzione dell’utente
- 7 suggerimenti per realizzare dei buoni video selfie
- Come apparire bene in video: la guida definitiva
- Come creare un Vlog e raggiungere la propria audience
- Vlogging per principianti: consigli per gli acquisti
- Le migliori piattaforme di Streaming Video per editori ed emittenti
COME REALIZZARE UN VIDEO
PER YOUTUBE: LA GUIDA DEFINITIVA
Ecco i passi da fare:
- Cerca il tuo argomento
- Pianifica i tuoi contenuti
- Crea un titolo accattivante ed una miniatura esplosiva
- Ottimizza il tuo video per i motori di ricerca
- Prendi l’attrezzatura e comincia a girare
- Come apparire bene in video
- La fase di post-produzione
1) CERCA IL TUO ARGOMENTO
Il primo passo da fare quando si realizza un video è quello di ricercarlo sulla rete.
Questo perché vedere cosa hanno fatto altri creator su quell’argomento specifico ti aiuterà a capire cosa funziona e cosa non funziona.
Effettivamente, Youtube è più di un semplice posto dove guardare video, è una miniera d’oro di dati e ovviamente questo dovrai usarlo a tuo vantaggio.
Quindi, vai sui canali da cui prendi ispirazione o cerca l’argomento del video che vuoi realizzare sulla barra di ricerca di Youtube. Ora guarda almeno 5/10 video realizzati su quel tema o su altri temi simili.
Tieni traccia:
- Dei tipi di video che ottengono più visualizzazioni
- Delle strutture e dei stili di video differenti
- Della lunghezza dei video
- Delle miniature e dei titoli video che vengono utilizzati
- Delle call to action
- Delle transazioni che vengono utilizzate
Questo esercizio ti aiuterà a pianificare i tuoi contenuti nel passaggio successivo e vedere come dovrebbe essere il tuo video. Al termine di ogni video visto, poniti queste domande:
- Qual è la cosa migliore di questi video?
- In cosa posso migliorare?
- Quante visualizzazioni stanno ottenendo questi video?
- Cosa dicono, nella sezione dei commenti, le persone di questi video?
- Il titolo e la miniatura sono interessanti?
Rispondere a queste domande ti aiuterà a capire che aspetto ha un buon video su quell’argomento.
2) PIANIFICA I TUOI CONTENUTI
Ora che hai studiato l’argomento del tuo video, chiediti qual è l’obiettivo del video che vuoi realizzare. Generalmente, i contenuti video tendono a rientrare in una di queste tre categorie:
- Istruzione: sei un esperto in una determinata materia e vuoi insegnare un’abilità, un’idea o un concetto ai tuoi follower
- Intrattenimento: vuoi creare qualcosa che interessi e affascini gli spettatori
- Consapevolezza: vuoi sollevare la preoccupazione del pubblico su un determinato problema, argomento o prodotto
È fondamentale identificare ciò che vorresti ottenere con il tuo video prima di iniziare a creare, perché questo indicherà come lo realizzerai. Quindi è arrivato il momento di creare uno storyboard.
Lo storyboard è uno strumento utilizzato da molti filmmaker che consiste nell’illustrare, frame by frame, le singole inquadrature che verranno poi girate sul set. I disegni possono essere semplici schizzi o vere opere d’arte.
Sta a te e alle tue capacità artistiche. Tutto ciò che ti serve è un foglio di carta, una matita e tanta immaginazione…
Lo storyboard ti aiuterà a:
- FISSARE LE INQUADRATURE: Ogni riquadro dello storyboard rappresenta un’inquadratura. Oltre al piano che hai scelto di utilizzare (primissimo piano, primo piano, mezzo busto, piano americano, figura intera e totale), dovrai stabilire la scenografia, la posizione degli oggetti e degli attori/comparse.
- DETERMINARE L’AZIONE E IL DIALOGO: Sotto il box dell’inquadratura, puoi aggiungere un piccolo box dove indicare l’azione dei personaggi e il dialogo. Qui sotto trovi un esempio di storyboard creato da Nicolas Wambolt, un disegnatore tedesco.
Ecco 3 delle migliori piattaforme con cui potrai creare uno storyboard:
A) PHOTOSHOP
Sebbene questo tool sia rivolto agli utenti con scopi diversi, Adobe Photoshop può essere utilizzato anche come potente strumento software di storyboard.
Con Photoshop infatti potrai disegnare delle splendide immagini sovrapponendole ad immagini reali, creando una varietà infinita di storyboard. Sarà quindi possibile utilizzare un programma di assemblaggio per metterli insieme e creare uno storyboard video.
B) ARTEMIS PRO
Artemis Pro è stato il primo viewfinder digitale per gli smartphone.
Nel corso degli anni è diventato uno strumento indispensabile per i registi professionisti, utilizzato dai premi Oscar e dagli studenti di cinema di tutto il mondo.
Questo strumento di assemblaggio potrà aiutarti ad organizzare gli storyboard e a modificare gli elementi come le proporzioni o il color grading. Esiste anche una serie di look precaricati che ti consentiranno di colorare gli storyboard per le diverse scene ed inquadrature.
C) BOORDS
Questo tool online offre una soluzione all-in-one, che consente agli utenti di utilizzare la meccanica di trascinamento della selezione per disegnare, animare e condividere facilmente le proprie creazioni.
Offre anche uno strumento animato che potrai condividere online per un feedback o esportarlo nel plugin after effects di Boords.
Avere uno storyboard ti aiuterà a valutare ciò che dovrai fare e a prepararti per realizzare il tuo video. Se non hai mai creato un piano per i tuoi contenuti video, prendi carta e penna e poniti queste domande:
- Qual è lo scopo del mio video?
- Chi è il mio pubblico di destinazione?
- Qual è il mio budget?
- Quale sarà la lunghezza del video?
- Dove e come verrà girato il video?
- Ho la giusta attrezzatura per girarlo?
- Dovrò includere del testo o delle animazioni nel mio video?
- Chi lo monterà?
Rispondere a queste domande ti aiuterà a chiarire meglio le specifiche dei tuoi video e sarai pronto per svolgere i passi successivi.
3) CREA UN TITOLO ACCATTIVANTE ED UNA MINIATURA ESPLOSIVA
Il titolo e la miniatura sono la prima cosa che il tuo pubblico vede quando apparirà loro il tuo video. Questi dovranno incoraggiare le persone a fare clic e a guardarlo.
Ma andiamo per gradi e vediamo come ottimizzare entrambi.
A) IL TITOLO
Come abbiamo detto il titolo del video è la prima cosa che il tuo pubblico vedrà quando incontrerà il tuo video. Ecco perché è necessario assicurarsi che il titolo…
- Sia pertinente a ciò che il pubblico sta cercando
- Descriva accuratamente cosa c’è nel video
- Sia breve ed efficace
- Contenga delle keyword pertinenti
Se vuoi, puoi farti un giro sul mio canale YouTube per vedere di cosa sto parlando…
Se sei troppo pigro invece, ecco uno dei miei video che usa la parole chiave dell’argomento di cui sto parlando: Bruce Gilden, il grande fotografo americano.
B) LA MINIATURA
Le miniature personalizzate possono aiutarti ad aumentare la percentuale di clic. Ciò significa che se la tua miniatura sarà abbastanza accattivante, quando le persone la incontreranno faranno clic sul tuo video per guardarlo.
Ti consiglio sempre di personalizzare la tua miniatura invece di utilizzare uno screenshot del tuo video. Una buona miniatura dovrebbe includere:
- Immagini nitide: mostra visivamente che stai rispondendo alla domanda del tuo spettatore
- Testo di base: rendilo accattivante, breve e che includa le parole chiavi del tuo argomento
- Colori vivaci: rendilo esteticamente gradevole, fai risaltare i colori sullo sfondo di Youtube e assicurati che siano coerenti con il tuo canale
- Usa, se possibile, i volti: le persone sono attratte dalle altre persone, quindi se è applicabile usa delle facce prominenti che illustrino le emozioni
Ecco uno screenshot del mio canale Youtube:
Un ottimo strumento per realizzare delle miniature accattivanti è CANVA.
4) OTTIMIZZA IL TUO VIDEO PER I MOTORI DI RICERCA
I professionisti del videomarketing trascorrono innumerevoli ore, budget e risorse per realizzare dei video incredibili come parte delle loro campagne di content marketing.
Tuttavia, molti creators di contenuti non sono consapevoli del fatto che senza un’adeguata ricerca SEO, i loro video, molto probabilmente, non raggiungeranno mai tutto il loro ipotetico pubblico.
Affidarsi solo alla viralità e lanciarsi in tendenze irrilevanti come tattica per mettersi sotto i riflettori non sono nemmeno una soluzione sostenibile.
Se i tuoi contenuti non vengono visualizzati nelle ricerche su Google e sulla piattaforma video, tutto lo sforzo che hai messo per la produzione potrà essere un’enorme perdita di tempo e denaro, soprattutto per le aziende. PRima di darti qualche consiglio su come ottimizzare i tuoi video apriamo una piccola parentesi per spiegare cos’è la SEO (anche se dovresti saperlo 😉
SEO (Search Engine Optimization) sta per ottimizzazione dei motori di ricerca.
Ogni volta che crei un nuovo articolo del blog, una pagina di testo o una landing page, Google e gli altri robot dei motori di ricerca eseguono la scansione del tuo sito per misurare la pertinenza del contenuto della tua pagina rispetto al Tag Title, alla meta description e alle parole chiavi.
I motori di ricerca esaminano tutti questi dati per indicizzare il tuo sito web e determinare il posizionamento nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP) per query di ricerca specifiche.
Un’ottima strategia SEO è essenziale per garantire che i tuoi contenuti di alta qualità ricevano costantemente traffico in entrata rilevante da un nuovo pubblico.
Questo è importante perché Google penalizza anche i contenuti di bassa qualità spingendoli più indietro nelle pagine dei risultati di ricerca o addirittura rimuovendoli completamente.
Detto questo, ecco 5 suggerimenti per ottimizzare il tuo video per i motori di ricerca:
A) REALIZZA UN VIDEO DI ALTA QUALITÀ CHE RISPONDA DAVVERO ALLE DOMANDE DEI TUOI UTENTI
I tuoi video dovrebbero sempre avere uno scopo per i tuoi spettatori, che si tratti di intrattenimento, istruzione o consapevolezza.
Dovrai quindi creare dei contenuti che attirino gli spettatori, ma che siano anche di qualità così elevata da incoraggiare le persone a condividere il tuo progetto con gli altri.
B) TROVA LE PAROLE CHIAVI PERTINENTI PER LA QUALE DESIDERI POSIZIONARE IL TUO VIDEO
La ricerca per parola chiave è solitamente il primo passo nel processo di scrittura SEO ed è estremamente importante quando miri a posizionamenti elevati nelle classifiche dei motori di ricerca.
Devi capire quali termini usano i tuoi utenti quando cercano il tuo video in modo da ottimizzare il tuo CTR (percentuale di clic) sia nella ricerca organica che nei risultati a pagamento.
Sul web ci sono una miriade di opzioni per la ricerca delle parole chiavi e ci sono anche alcuni strumenti SEO gratuiti che ti consiglio di utilizzare.
- Google ADS
- Answer the Public
- Ubersuggest
- TubeBuddy
C) OTTIMIZZA I METADATI DEL TUO VIDEO CON LE PAROLE CHIAVI TARGET
I metadati sono tutte quelle informazioni digitali che andranno sul tuo video:
- Autore
- Titolo
- Descrizione
- Data di creazione
- Miniatura
- Durata del video
- Tag
Queste informazioni verranno salvate e indicizzate dalla piattaforma di hosting video quando le carichi, al fine di determinare un posizionamento accurato nei risultati di ricerca video.
Dopo aver effettuato la ricerca per parola chiave e aver definito una solida strategia SEO, potrai ottimizzare le meta descrizioni del tuo video con queste informazioni durante il caricamento su Youtube.
Ovviamente, per aumentare la visibilità del tuo video, dovrai aggiungere le parole chiave all’interno del titolo, nella descrizione, e nei tag del video. Mantieni questi metadati coerenti con il tema del tuo video e integra le tue parole chiavi in modo naturale.
Se vuoi approfondire l’argomento ti suggerisco di leggere il mio articolo che ti darà 7 suggerimenti per promuovere i tuoi video e ottenere più traffico.
5) PRENDI L’ATTREZZATURA E COMINCIA A GIRARE
Ora che hai un piano in atto, è arrivato il momento di vedere quali strumenti e attrezzature avrai bisogno per dare vita al tuo video. Diversi tipi di contenuti richiedono diversi tipi di attrezzatura. Ad esempio, un video di intrattenimento avrà esigenze diverso rispetto ad un vlog.
Ovviamente, l’acquisto dell’apparecchiatura dipenderà molto dal tuo budget. La buona notizia però è che, indipendentemente dalla categoria in cui rientri, potrai comunque girare dei video di alta qualità.
Tutto quello che ti servirà sarà:
A) UNA FOTOCAMERA
- I migliori smartphone con fotocamera: un nuovo modo di fare cinema
- Vlogging per principianti: consigli per gli acquisti
- Le migliori telecamere da utilizzare per il tuo prossimo progetto
- Come creare un video aziendale con lo smartphone
B) UN MICROFONO
- I migliori microfoni per il tuo iphone: guida all’acquisto
- I migliori microfoni da tavolo per i tuoi video su Youtube
C) UNA BUONA ILLUMINAZIONE
- Le basi dell’illuminazione: cos’è e come utilizzarla
- Come utilizzare l’illuminazione naturale nei tuoi video
D) UN BUON CAVALLETTO
Io per i miei video utilizzo sempre quelli della Joby. Sono leggeri, facili da utilizzare e molto efficienti.
E) DELLE SCHEDE DI MEMORIA
F) UN SOFTWARE DI EDITING VIDEO
6) COME APPARIRE BENE IN VIDEO
Sia che si tratti di un video di intrattenimento che di un vlog, molto probabilmente, dovrai apparire davanti alla videocamera. In questo paragrafo ho elencato i migliori suggerimenti.
A) IMPOSTA UNA BUONA ILLUMINAZIONE
Innanzitutto, un buon video nasce da una buona illuminazione. È per questo motivo che i fotografi puntano alla famosa ora blu mentre i ristoranti vengono arredati con delle belle luci soffuse.
Fare un video non fa eccezione.
Durante le riprese dovrai impostare una corretta illuminazione se vuoi che tu appaia bene in video. Ovviamente quello del Direttore della fotografia è un vero e proprio mestiere. Scegliere i giusti proiettori e puntarli correttamente può essere il frutto di anni e anni di studio.
Per questo motivo il mio consiglio è quello di utilizzare sempre l’illuminazione naturale. In questo modo infatti non avrai delle brutte ombre sul tuo viso e tutto sembrerà il più naturale possibile.
Se invece vuoi girare il tuo video con l’illuminazione artificiale dovresti almeno conoscere le basi dell’illuminazione. Sul mio blog ho più volte spiegato una tecnica molto semplice che però ti darà molte soddisfazioni.
Eccola: “La tecnica di illuminazione a 3 luci è un metodo standard utilizzato nei media visivi come il cinema o la televisione.
Si tratta di un sistema semplice ma versatile che costituisce la base della maggior parte dell’illuminazione. Una volta capito questo schema si è sulla buona strada per comprendere tutta l’illuminazione.
Qui sotto trovi uno schema di quello di cui ti sto parlando:
La tecnica di cui ti sto parlando usa tre luci. La luce principale contrassegnata con la lettera A, la luce diffusa contrassegnata con la lettera B e il controluce contrassegnato con la lettera C.
LUCE PRINCIPALE (A):
Questa è la luce principale. Di solito è la più forte ed è quella che dà maggiore influenza alla scena che si sta per girare.
È sempre situata al lato del soggetto (sinistro o destro) in modo che il suo volto è ben illuminato da una parte mentre l’altro lato ha un po’ di ombra.
LUCE DIFFUSA (B):
Questa è la luce diffusa e si trova sul lato opposto della luce principale.
Viene utilizzata per riempire le ombre create dalla luce principale. La luce diffusa di solito è molto più morbida e meno luminosa delle altre.
CONTROLUCE (C):
Il controluce è posizionato dietro il soggetto nella parte opposta della luce principale (A). Piuttosto che una luce diretta il suo scopo è quello di fornire la definizione del soggetto mettendo in evidenza i suoi contorni.
In questo modo si allontana il soggetto dallo sfondo dandogli un aspetto tridimensionale.”
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- Come apparire bene in video: la guida definitiva
- 7 suggerimenti per realizzare dei buoni video selfie
- Le basi dell’illuminazione: cos’è e come utilizzarla
- Come utilizzare l’illuminazione naturale nei tuoi video
B) CERCA UNA BUONA ANGOLAZIONE
Quante volte hai accesso la fotocamera e ti sei detto: “cavolo quanto vengo male in video”.
In realtà posizionare la fotocamera davanti ad un volto non è così semplice. Il mio consiglio è quello di posizionare la fotocamera leggermente al di sopra del livello degli occhi.
Potrai montarla sullo schermo del tuo computer, prendere un supporto come ad esempio un treppiede o semplicemente posizionare il dispositivo utilizzando una pila di libri o altri oggetti che ti aiutino a raggiungere l’altezza perfetta.
C) PRENDITI CURA DELLA TUA PELLE
La fotocamera tende a captare cose che potresti non notare quando ti guardi davanti allo specchio come i pori dilatati, l’acne, le rughe o la pelle grassa.
Assicurati quindi di prenderti cura della tua pelle, magari utilizzando un trucco opaco che non renderà il tuo viso lucido e asciugando sempre il sudore prima di girare.
C) INSERISCI UN PANNO VERDE
D) INDOSSA GLI ABITI GIUSTI
Indossare gli abiti giusti è estremamente importante quando si gira un video. Ecco alcuni suggerimenti su cosa indossare e non indossare davanti alla fotocamera
- Evita di indossare abiti troppo sgargianti
- Non indossare oggetti o abiti troppo lucidi che riflettano la luce
- Evita anche di indossare gioielli lucidi, poiché potrebbero catturare la luce o mettere del noise durante la fase di ripresa
- Assicurati sempre di sapere cosa si può vedere o non vedere in video (soprattutto se decidi di indossare degli abiti comodi che vuoi che non si vedano in video)
- Considera che dovrai agganciare un collarino audio. Cerca quindi di indossare degli abiti che ti aiutino in questo senso
Oltre a questi suggerimenti generali, dovresti anche essere consapevole del tuo background quando scegli i colori degli abiti. Evita qualcosa che abbia lo stesso colore dello sfondo, o ti confonderai. Scegli inoltre un colore saturo che contrasti con il colore dello sfondo.
7) LA FASE DI POST PRODUZIONE
E così siamo giunti all’atto finale: la fase di post produzione.
Qui è dove potrai ripulire tutti gli errori che hai commesso durante la registrazione e rendere il tuo video pronto per Youtube. Prima di parlarti della post produzione, però, è necessario capire con quale software di editing hai deciso di montare il tuo video.
Sul mercato esistono numerosi programmi di montaggio ma i principali e i più conosciuti sono 3:
Chiaramente, se nella tua squadra hai in budget un montatore, sarà lui che deciderà con quale programma montare ma, se hai deciso di editare tu il tuo video, il mio consiglio è quello di usare Adobe Premiere Pro.
Mi spiego…
Questo programma di editing ha tutto il necessario per iniziare a produrre dei buoni video, ed i costi sono molto ragionevoli anche per una persona che ha appena iniziato.
Inoltre, se sei all’inizio, su YouTube troverai centinaia di tutorial che ti insegneranno le basi per iniziare a montare. Lo stesso Adobe, ha prodotto numerosi contenuti che ti aiuteranno a capire come editare un buon video.
Bene, hai girato il tuo video, hai scelto il programma di editing, ora non ti resta che metterti seduto ed iniziare la fase più creativa: il montaggio.
Il primo consiglio che posso darti è quello di essere il più semplice possibile. Non riempire il video di transazioni, grafica ed effetti.
Racconta la tua storia con leggerezza e continuità, e vedrai che sarai premiato.
Crea innanzitutto un video grezzo, aggiungi la voce off (se ancora non l’hai registrata, prendi il tuo smartphone, chiama una tua collega e falle leggere lo script che avevi precedentemente realizzato) e appoggia la musica da te scelta.
– Cavolo Francesco, ancora non avevo pensato alla musica. E adesso?-
No panic! Sul web troverai decine di siti web dove potrai scegliere la tua musica preferita.
A pagamento ma anche gratuita
Ecco quelli che preferisco:
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È inoltre possibile utilizzare alcuni brani che sono considerati di pubblico dominio. Una volta terminato il montaggio, guardalo uno, dieci, cento volte, e una volta soddisfatto, fallo vedere ai tuoi amici più vicini. Rispetta ogni punto di vista e lavora insieme a loro per realizzare un video unico e speciale.
Se hai bisogno di una consulenza o di qualcuno che possa darti una mano non esitare a contattarmi. Insieme, riusciremo sicuramente a creare un video che riesca a convertire migliaia di utenti.
Buon lavoro!