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14 Settembre 2022

COME UTILIZZARE I FILTRI NEURALI IN PHOTOSHOP: LA GUIDA PRATICA

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I nuovi Filtri Neurali di Photoshop sono davvero eccezionali.

Grazie alla loro tecnologia AI infatti potrai fare delle cose interessanti come colorare delle vecchie foto in bianco e nero, cambiare le espressioni facciali, trasferire gli stili artistici da una foto all’altra o armonizzare i diversi livelli utilizzati per creare un composito dall’aspetto molto realistico.

Ma andiamo per gradi e scopriamo innanzitutto il software che ti permette di fare tutto questo.

Si chiama Photoshop, è prodotto dalla Adobe System Incorporated, ed è specializzato nell’elaborazione di fotografie e, più in generale, di immagini digitali.

Photoshop è in grado di effettuare ritocchi di qualità professionale alle immagini, offrendo enormi possibilità creative grazie ai numerosi filtri e agli strumenti che permettono di emulare le tecniche utilizzate nei laboratori fotografici per il trattamento delle immagini, le tecniche di pittura e di disegno.

– Ok Francesco, tutto molto bello, ma quanto mi costa acquistare Photoshop? – 

Beh, la risposta non è facile! Devi sapere, infatti, che dal 2017 questo potente software di editing fotografico è disponibile per l’acquisto solo tramite l’abbonamento a Creative Cloud.

Questo complica la questione, poiché la risposta dipende dal fatto che tu abbia bisogno di una licenza individuale o aziendale e dalla frequenza con cui vuoi pagare.

Inoltre, Creative Cloud, oltre a Photoshop, offre numerosi altri tools:

  • Photoshop
  • Lightroom
  • Acrobat PRO
  • Premiere PRO
  • Illustrator
  • InDesign
  • After Effects
  • Spark
  • Animate
  • Dreamweaver
  • Dimension
  • Audition
  • InCopy

Tuttavia, se sei un singolo utente, ti suggerisco di acquistare solamente il piano dedicato alla fotografia digitale. Questo piano include PhotoshopLightroom (un’altra potente applicazione di manipolazione e organizzazione delle immagini) e 20 Gigabyte di spazio di archiviazione cloud.

Tutto questo per la modica cifra di 9,99€ al mese!

Si, hai capito proprio bene!

L’accesso ai due più potenti software del mondo ti costerà solamente 9,99€ al mese, sebbene il piano sia offerto solo annualmente. Per 19,99€ al mese, invece, puoi aggiornare la tua capacità di archiviazione cloud a un Terabyte completo e, se questo non è ancora abbastanza spazio, ogni Terabyte aggiuntivo ti costerà un ulteriore 9,99€ al mese.

Se deciderai invece di pagare anticipatamente il tuo piano annuale, quello da 20 Gigabyte e un Terabyte ti costeranno, rispettivamente, €199,88 e €239,88.

Un ottimo affare, non trovi?

Dunque non perdere altro tempo, clicca su questo link e iscriviti anche tu a questo potentissimo software di editing… Ti assicuro che non te ne pentirai!

Bene, fatta questa doverosa premessa siamo pronti per partire con la nostra guida su come utilizzare i nuovi Filtri Neurali di Photoshop.

Sei pronto? si comincia!


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COME UTILIZZARE I FILTRI
NEURALI IN PHOTOSHOP

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1) COSA SONO I FILTRI NEURALI DI PHOTOSHOP

Molto probabilmente, avrai già sentito parlare di Intelligenza Artificiale (AI). Forse hai persino già utilizzato dei programmi di fotoritocco che si basano su questo genere di tecnologia.

Sebbene Photoshop non sia basato sull’Intelligenza Artificiale, ha però, nel corso degli ultimi anni, implementato degli strumenti che si basano sul software di intelligenza artificiale e queste funzionalità avanzate aiutano a facilitare l’editing.

Tieni presente che Adobe utilizzava la tecnologia AI già da un po’ di tempo. In passato, però, era limitato a strumenti isolati come l’opzione Riempimento in base al contenuto, o la funzione Sorriso, nel filtro Fluidifica.

Con il rilascio di Adobe Photoshop 22.0, nell’ottobre del 2020, Adobe ha invece implementato un nuovo spazio di lavoro che ha chiamato appunto Filtri Neurali.

I Filtri Neurali funzionano su qualsiasi cosa, dall’esecuzione di attività ripetitive di Photoshop come la rimozione dell’acne alla colorazione di una foto in bianco e nero o la modifica dell’espressione di una persona.

Tutto questo, con la pronta assistenza dell’elaborazione cloud su alcuni filtri.



2) DOVE TROVARE I FILTRI NEURALI

Per utilizzare l’area di lavoro Filtri Neurali di Photoshop dovrai cliccare su Filtro > Neural Filters. Qui, noterai due schede: Tutti i filtri e In Arrivo.

Nella scheda Tutti filtri, troverai invece i filtri disponibili suddivisi in due categorie: In primo piano e Beta.

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I Filtri in primo piano sono quelli ufficialmente rilasciati e sono completamente funzionanti; hanno praticamente già superato i test di Adobe e ti daranno sicuramente dei buoni risultati.

I Filtri Beta, invece, sono ancora in fase di test. Alcuni funzionano già bene ma altri sono ancora poco soddisfacenti. 

Nella scheda chiamata In Arrivo, invece, troverai i filtri ancora in fase di sviluppo. Prova a fare clic su ciascuno di essi per ottenere una breve panoramica di ciò farà quel tipo di filtro.

3) COME UTILIZZARE I FILTRI NEURALI

Utilizzare i Filtri Neurali è molto semplice.

Una volta aperta l’area di lavoro (vedi l’immagine sopra) troverai una libreria di filtri sulla parte sinistra della scheda. Passa il mouse sopra ogni filtro per vederne gli effetti. Una volta scelto il filtro, fai clic sull’icona della nuvoletta per scaricarlo.

Una volta scaricato, sarà disponibile ogni volta che si accede all’area di lavoro dei Filtri Neurali. Dovrai semplicemente abilitarlo facendo clic sul pulsante corrispondente. Una volta abilitato il filtro, sulla destra della scheda, si attiveranno le opzioni che potrai utilizzare.

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Ovviamente il pannello cambierà ogni volta che si cambierà il filtro, quindi presta molta attenzione.

Durante il lavoro, potrai vedere un’anteprima dal vivo di tutte le modifiche apportate, potrai anche alternare tra una vista e l’altra facendo clic sull’icona nell’angolo in basso a sinistra del pannello.

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Una volta soddisfatto, premi OK, quindi osserva come viene applicato il filtro.

Come puoi vedere, per la foto qui sopra, ho spostato il cursore della felicità, quello dell’invecchiamento e quello della direzione della testa. Ho poi deflaggato la casella dove appare Bilanciamento automatico delle combinazioni che, se spuntato, serve per ottenere risultati più naturali…. e questo è il risultato!

Come puoi notare, il collo della ragazza dell’immagine a destra non è venuta molto bene. Questo perché ho esagerato con il cursore del movimento della testa.

Quindi, quando trasformi la tua immagine, presta sempre molta attenzione al risultato, primi di cliccare su OK.

4) QUALI SONO I PRINCIPALI FILTRI NEURALI

Ad oggi, sono disponibili 7 Filtri Neurali, perfettamente funzionanti:

  • Ritratto Intelligente: questo è un filtro che ti consentirà di regolare una moltitudine di opzioni sul viso di una persona. Questo filtro utilizza un sistema di Intelligenza Artificiale che ti sarà utile per aggiungere denti e rughe ad un ritratto e di muovere la testa o lo sguardo del soggetto
  • Pelle Liscia: questo è il nuovo filtro che ti sarà utile per rimuovere l’acne e le imperfezioni che ci sono sul viso di una persona. Funziona aggiungendo la sfocatura e rimuovendo alcune delle ombre nitide utilizzando il riempimento consapevole del contenuto per dare un’idea approssimativa della pelle reale se non ci fossero state le imperfezioni
  • Super Zoom: Super Zoom è un filtro super vantaggioso che utilizza strumenti di rilevamento del contenuto per aggiungere pixel all’immagine man mano che lo zoom aumenta per mantenere una determinata fedeltà
  • Rimozione Artefatti: questo è uno degli ultimi filtri beta diventato realtà. Rimozione Artefatti tenta di rimuovere la compressione del file Jpeg
  • Colora: Colorize è un filtro interessantissimo che riesce a colorare le fotografie in bianco e nero utilizzando degli algoritmi molto potenti
  • Trasferimento Stile: questo filtro consente alle immagini di adottare lo stile di un’immagine predefinita
  • Trasferimento Trucco: Makeup Transfer è un filtro che prende un’immagine di riferimento di un trucco e la applica ad un’altra immagine

A mio parere, i tre filtri elencati qui sotto sono le migliori opzioni attualmente disponibili. Tuttavia, l’elenco continua a crescere, quindi ti suggerisco di salvare questo post così da consultarlo quando usciranno i nuovi filtri.




A) SFOCATURA PROFONDA (DEPTH BLUR)

I moderni smartphone utilizzano degli obiettivi multipli per creare rapidamente una mappa di profondità di una determinata scena e distinguere il soggetto dal fondo. Quindi utilizzano tali informazioni per applicare dei filtri intelligenti che creano l’aspetto artificiale di una ridotta profondità di campo, sfocando lo sfondo.

E mentre gli smartphone utilizzano più obiettivi per approssimare lo stesso tipo di visione binoculare dei nostri occhi, gli ingegneri di Adobe sono riusciti a sviluppare degli algoritmi in grado di dedurre queste qualità anche in quelle vecchie fotocamere che producono file con un solo obiettivo.

Ciò significa che un fotografo che ha scattato un’immagine a f/8 può convertire quel file per ottenere l’aspetto della profondità di campo ridotta che viene fornita con un’immagine fatturata a f/2.

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Se vuoi saperne di più su questo filtro specifico, ti suggerisco di andare a leggere il mio post su come aggiungere la sfocatura profonda su Photoshop.

B) COLORIZE

Negli ultimi anni, una tendenza crescente tra i ritoccatori di immagini è stata quella di riparare fotografie d’epoca sbiadite o danneggiate dal tempo. Ora, il Filtro Neurale denominato Colorize, rende il lavoro più facile che mai.

Mentre alcuni storici sono totalmente contrari a questa pratica, la colorazione delle vecchie immagini o dei vecchi film è diventata molto più diffusa.

Gli artisti sostengono che colorare quelle vecchie immagini abbia lo scopo di portare ad oggi il vecchio passato, mentre quegli storici sopra menzionati ritengono che questa pratica aumenti il divario tra ora e allora, creando una differenza, piuttosto che un’immediatezza.

La discussione è complicata con dei punti validi su entrambi i lati del tavolo. Molti creativi che hanno dedicato molto tempo a modernizzare delle vecchie immagini e dei filmati come “A Trip Through New York City” del 1911, affermano che il loro lavoro rende più facile l’apprezzamento per le generazioni moderne poiché la maggior parte delle persone non ha interesse per i vecchi filmati originali.

A chi diamo ragione?

Se vuoi saperne di più su questo filtro specifico, ti suggerisco di andare a leggere il mio post su come colorare una foto in bianco e nero su Photoshop.

C) SUPERZOOM

Ti sei mai trovato, mentre scattavi una fotografia, a desiderare di avere un obiettivo più lungo? Bene, se la tua risposta è positiva, allora apprezzerai questo filtro.

Grazie a Superzoom infatti, potrai selezionare una parte della tua immagine ed ingrandirla fino a 16 volte dalla sua dimensione originale. L’Intelligenza Artificiale di Photoshop, genererà pixel per compensare la perdita di risoluzione così da poter ottenere un risultato di altissima qualità.

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Bene, siamo giunti al termine di questo articolo.

Ora sai tutto quello che c’è da sapere sui Filtri Neurali. Spero davvero che questo post ti incoraggi ad utilizzarli. Questo perché sono incredibilmente potenti oltre ad essere incredibilmente facili da usare.

Ora tocca a te. Se hai qualche domanda da pormi non esitare di scriverla nei commenti.

Un abbraccio e buon lavoro
Francesco

Francesco Menghini

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