IL RUOLO DELL’ISO NELLA FOTOGRAFIA: COS’E’ E COME UTILIZZARLO

Comprendere il ruolo dell’ISO (International Organization for Standardization) nella fotografia è fondamentale per ottenere il massimo dalla tua fotocamera. Quindi, se non sei sicuro di cosa sia l’ISO o di come determinare quale impostazione ISO dovresti utilizzare per i tuoi scatti, questo post è per te.
Appena avrai finito di leggerlo, dovresti avere una solida conoscenza dell’ISO e del suo ruolo nella fotografia
Ma andiamo per gradi e partiamo dall’inizio.
1) COS’È L’ISO?
L’ISO (International Organization for Standardization) è uno dei tre pilastri della fotografia (insieme velocità dell’otturatore e al diaframma) ed ha un effetto fondamentale sulle tue immagini. In poche parole l’ISO è un’impostazione della fotocamera che ha l’obiettivo di schiarire o scurire una determinata foto.
Man mano che aumenterai il tuo numero ISO, le tue immagini diventeranno progressivamente più luminose. Per questo motivo, l’ISO potrà aiutarti a catturare immagini in ambienti più bui o ti darà la possibilità di essere più elastico riguardo alle impostazioni di apertura del diaframma e della velocità dell’otturatore.
Tuttavia, aumentare l’ISO ha delle conseguenze.
Una foto scattata ad un ISO troppo alto, infatti, mostrerà molta grana, nota anche come rumore, e potrebbe non essere utilizzabile. Quindi, schiarire una foto tramite gli ISO è sempre un compromesso.
Dovresti aumentare gli ISO solo quando non sei più in grado di schiarire la foto tramite la velocità dell’otturatore e l’apertura del diaframma.
Quindi, gli ISO descrivono quanto è sensibile alla luce un determinato sensore digitale. A differenza della pellicola, che richiede che l’intero rullino utilizzi la stessa impostazione di sensibilità, il sensore digitale delle DSLR o delle mirrorless, può essere regolato per ogni singola immagine.
Ciò consentirà di personalizzare il sensore per adattarsi sia al soggetto che alle condizioni di illuminazione.
Sulla maggior parte delle fotocamere attuali la sensibilità più bassa inizia con ISO100. L’ISO raddoppia ogni volta che la sensibilità viene aumentata. Quindi l’intervallo ISO sarebbe 100, 200, 400, 800 e così via.
Le prime DSLR solitamente superavano i 1600ISO. Oggi possono presentare anche un 51.200ISO. Se la tua fotocamera dispone di un ISO più alto di 3200, significa che potrai regolare il sensore tramite un intervallo di cinque stop.
2) VANTAGGI DI SCATTARE A ISO ELEVATI
Generalmente, in condizioni di scarsa illuminazione, sarebbe meglio utilizzare un’impostazione ISO elevata. Ci sono diversi vantaggi nel regolare il sensore in modo che sia più sensibile alla luce.
- Ti permetterà di catturare immagini in penombra
- Sarà possibile utilizzare una velocità dell’otturatore più elevata per bloccare il movimento di una persona o di un oggetto
- Aumentando la velocità dell’otturatore, sarà possibile tenere in mano lunghi teleobiettivi con meno preoccupazioni per le vibrazioni della fotocamera
- Sarà possibile aumentare la profondità di campo fermando l’obiettivo ad un’apertura più piccola.
Naturalmente, la maggior parte delle cose buone comporta un compromesso. I vantaggi di un’impostazione ISO elevata vanno a scapito della qualità dell’immagine. Come abbiamo già accennato, infatti, più sarà alto l’ISO, più rumore visibile vedrai nello scatto finale.
Nelle immagini qui sotto, ho tenuto l’ISO della mia Ricoh GRIII, a 1600.
3) E PER QUANTO RIGUARDA IL RUMORE?
Nella fotografia digitale, il termine rumore si riferisce ad un certo tipo di distorsione visiva. È molto simile alla grana della fotografia su pellicola, ma può sembrare anche una macchia di scolorimento che può quindi rovinare l’immagine.
Il rumore elettronico, o rumore digitale, tende a peggiorare quando si scatta in condizioni di scarsa illuminazione. Da un punto di vista prettamente tecnico, il rumore è la manifestazione visiva di un rapporto segnale-rumore inferiore, che viene misurato in decibel.
Mentre la quantità di rumore che potresti considerare accettabile potrebbe essere diversa da un altro fotografo, la maggior parte dei professionisti piace vedere una foto con almeno un rapporto segnale-rumore di 30dB.
Quindi, meno rumore avrà un’immagine. meglio sarà.
Come ho già accennato, il rumore è spesso paragonato alla grana della pellicola, ma in realtà non è la stessa cosa. In pellicola, infatti, i rullini con alti ISO mostrano più grana rispetto alle emulsioni più lente perché, per aumentare la sensibilità, i singoli grani di argento devono essere più grandi.
Man mano che questi grani d’argento crescono, diventano più evidenti.
I sensori digitali funzionano in modo diverso. Puoi pensare ai singoli pixel del sensore come a dei collettori solari in miniatura. Per raccogliere più luce, il processore della fotocamera deve amplificare la carica elettrica a ciascun pixel. Una carica più elevata crea più calore e interferenze digitali, che si traducono in rumore.
Abbassando l’alimentazione del sensore, il calore e il disturbo possono essere ridotti in misura tale che il rumore è più o meno invisibile. Pertanto, abbassando gli ISO, in genere vedrai meno rumore.
Solitamente, a ISO100, le immagini sono prive di rumore.
Ma questa è solo una parte della storia. Esistono molti altri motivi per scegliere un ISO più basso, oltre alla riduzione del rumore.
4) PERCHÉ DOVRESTI UTILIZZARE UN ISO PIÙ BASSO
- Mentre le velocità dell’otturatore elevate sono ottime per fermare il movimento, a volte potresti voler visualizzare questo nei tuoi scatti. Impostare un ISO basso ti consentirà di rallentare la velocità dell’otturatore e quindi visualizzare l’azione
- Se desideri utilizzare la messa a fuoco selettiva, è possibile utilizzare un obiettivo veloce aperto alla sua massima apertura. Ciò ridurrà al minimo la profondità di campo, consentendo di isolare il soggetto dall’ambiente circostante. Per poter scattare a tutta apertura in piena luce, sarà necessario abbassare gli ISO
- Se ti piace scattare di notte, potresti voler tutto tranne che il soggetto illuminato appaia scuro. Un ISO elevato può effettivamente far sembrare la scena scarsamente illuminante come se fosse stata scatta alla luce del giorno, rovinando i tuoi sforzi nella fotografia notturna. Ridurre l’ISO farà sembrare che le tue scene notturne siano state effettivamente scattate dopo il tramonto
La maggior parte delle fotocamere di oggi tenterà di selezionare automaticamente l’ISO migliore per una determinata situazione. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, selezionando manualmente gli ISO si otterranno immagini superiori.
L’impostazione dell’ISO rappresenta un compromesso tra la massima qualità dell’immagine e la massima sensibilità alla luce. Questi attributi sono agli antipodi e la fotocamera non è in grado di determinare quale attributo debba ricevere la priorità in una determinata situazione.
Quindi, per finire, quale ISO si dovrebbe usare?
Se vuoi una qualità dell’immagine ottimale, prova a limitare l’ISO a 100 o massimo 200. Se le condizioni lo richiedono, potrai sacrificare parte della qualità dell’immagine e portare l’ISO a 400 o forse ad 800.
Sarà necessario riservare le impostazioni ISO più elevate per quelle volte in cui si è disposti ad accettare un’immagine più rumorosa perché sarebbe difficile o quasi impossibile scattare una foto con una sensibilità inferiore.
Un’ultima cosa: le reflex full frame, solitamente, offrono una migliore qualità dell’immagine con impostazioni di sensibilità più elevate rispetto a quelle con un sensore APS-C più piccolo.
Questo perché i singoli pixel su un sensore full frame saranno più grandi. I pixel più grandi raccolgono più luce, quindi avranno bisogno di meno amplificazione per registrare con una particolare impostazione ISO.
Ciò non significa che una fotocamera full frame sia immune da problemi di rumore o che una fotocamera con un sensore APS-C non possa produrre immagini di altissima qualità. A parità di condizioni, tuttavia, è possibile aumentare l’ISO su un sensore FF con meno paura di produrre un’immagine rumorosa.
5) COME IMPOSTARE L’ISO SULLA FOTOCAMERA
La modifica dell’ISO varia da fotocamera a fotocamera. Ecco i modi più comuni della maggior parte delle fotocamere DSLR o mirrorless:
- Per iniziare, entra in una modalità che ti consente di selezionare tu stesso l’ISO. Esci dalla modalità auto e prova andare su Manuale o Priorità di otturatore, Priorità di diaframma o Programma
- Se disponi di una DSLR entry-level o di una mirrorless, molto probabilmente dovrai aprire il menù per trovare la sezione dell’ISO. Seleziona quindi il valore desiderato
- Se disponi invece di una fotocamera di fascia alta, potrebbe esserci addirittura un pulsante ISO dedicato. Premilo mentre fai girare una delle ruote per modificare l’impostazione dell’ISO
- Altre fotocamere potrebbero avere una ruota dedicata che offre già varie impostazioni ISO contrassegnate. Questo rende le cose ancora più facili
Se non sei sicuro di quello che fai, controlla il manuale della fotocamera.
Tuttavia, vale la pena conoscere molto bene come modificare rapidamente l’impostazione ISO, poiché è qualcosa che probabilmente regolerai abbastanza spesso, soprattutto se scatti in condizioni di scarsa illuminazione senza treppiede o flash.
IL RUOLO DELL’ISO NELLA FOTOGRAFIA: CONCLUSIONI
Ora che sei giunto al termine di quest’articolo, dovresti essere un professionista dell’ISO.
Quindi prendi la tua fotocamera. Esercitati a lavorare in situazioni difficili. Considera quando dovresti o non dovresti aumentare l’ISO.
Ora tocca a te: Quando aumenti l’ISO? Hai difficoltà a determinare quando è meglio mantenere gli ISO bassi? Condividi i tuoi pensieri nei commenti qui sotto!
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