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10 Marzo 2021

L’ARTE DI SCATTARE FOTOGRAFIE IN BIANCO E NERO

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L’ARTE DI SCATTARE FOTOGRAFIE IN BIANCO E NERO

Scattate con un con diverse fotocamere nel corso degli anni.

La fotografia a colori è come un romanzo che spiega tutto in dettaglio,
mentre la fotografia in bianco e nero è come la poesia,
la sua forza non è in ciò che viene detto;
è in ciò che è rimasto fuori.
Heinrich van den Berg

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È molto emozionante assistere alla rinascita dei fotografi che scattano le fotografie in bianco e nero.

Come fotografo, sono praticamente stato svezzato a fior di pellicole monocromatiche. Ricordo ancora che da piccolo, avrò avuto 10/12 anni, bigiavo la scuola con il mio amico Filippo, per correre da Sabatini, il più grande emporio di attrezzatura fotografica di Roma.

Poi, armato della mio Nikon FE, me ne andavo in giro per le campagne romane a fotografare tutto quello che trovavo: fienili, staccionate, recinzioni di legno. Inizialmente scattavo con le pellicole della Ildford poi, con il passare degli anni, mi sono innamorato di quelle della Kodak.

Ricordo ancora il momento in cui entrai, per la prima volta, nella camera oscura di Marco, un mio caro amico che purtroppo oggi non c’è più. È stato fantastico vedere l’immagine prender vita in un vassoio precedentemente riempito con degli strani acidi che Marco nascondeva dentro il suo armadio.

Fu quel giorno che decisi di diventare un fotografo, un fotografo di strada.

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Già all’epoca non vedevo l’ora di uscire da casa per andare a caccia dei miei soggetti preferiti: le persone. Uscivo, camminavo, scattavo fotografie e appena terminato, me ne tornavo di corsa in camera oscura, per elaborare e stampare le mie creazioni.

Il bianco e nero sembrava evocare un’emozione diversa dalle fotografie che scattavo a colori. C’era qualcosa di magico nell’intero processo e, ovviamente, nel risultato finale.

In quegli anni, la fotografia in bianco e nero era praticamente lo standard. Poi, agli inizi degli anni ’80, la fotografia a colori esplose con l’introduzione delle fotocamere usa e getta. Le macchine fotografiche erano economiche, spesso regalate, e le pellicole e le elaborazioni diventavano sempre più convenienti.

Le fotocamere usa e getta erano utilizzate per catturare le attività della famiglia, i compleanni, le vacanze e la vita di tutti i giorni. Scattavi le foto, la portavi dall’ottico sotto casa, e dopo due giorni avevi delle fantastiche immagini che potevi conservare dentro degli appositi album.

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All’inizio della mia carriera come filmmaker, scattavo fotografie sia a colori che in bianco e nero, a seconda dei rullini che trovavo nei cassetti della mia camera de letto. Iniziai a notare, che a seconda del tipo di rullino che montava la fotocamera, mi avvicinavo alle persone in maniera differente.

Quando scattavo in bianco e nero, visualizzavo il mio soggetto e la composizione nella tonalità dei grigi. Era come se avessi avuto un filtro monocromatico davanti agli occhi. Mi fermavo in mezzo alla strada, serravo palpebre, e mi immaginavo di vivere in un mondo senza colori.

In questo modo riuscivo a vedere le persone nella loro forma più pura.

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Le moderne fotocamere digitali consentono di scattare le fotografie in bianco e nero e di vederle immediatamente così come sono. Sebbene questo sia il metodo più semplice, non è il più efficace. La modalità monocromatica in pellicola, infatti, offriva una foto di base già impostata nella scala dei grigi.

Per questo motivo lo scatto non veniva sempre così come lo avevi immaginato…

Con la tecnologia di oggi, invece, grazie a software di post elaborazione come Photoshop o Lightroom, scattare in bianco e nero è diventato un gioco da ragazzi. Ti basta puntare, scattare, caricare la foto sul Pc o sul Mac et voilà, il gioco è fatto.

Il grande Henri Cartier-Bresson utilizzava il sistema a zone per creare le sue incredibili immagini in bianco e nero. Posso solo immaginare quanto avrebbe amato la tecnologia e l’attrezzatura di oggi.

Attenzione però, cosi come allora c’erano molti modi per esporre ed elaborare la pellicola così oggi, ci sono molti modi per ottenere delle belle immagini in bianco e nero con il digitale.

Sta a te sperimentare e trovare la via che più ti si addice dopotutto, questa è l’arte di scattare fotografie in bianco e nero!


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