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9 Marzo 2021

L’INQUADRATURA: I CAMPI E I PIANI

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Agli albori del cinema, la Macchina da Presa (M.d.p.) era posizionata sul cavalletto e l’unica cosa che riprendeva era il movimento, all’interno di una inquadratura, dei personaggi del film. Questo approccio era molto efficace, ma quando i primi registi si resero conto che tramite i campi e i piani si poteva raccontare una storia in maniera diversa, le cose si fecero più interessanti.

Quindi, se il tuo sogno è quello di diventare un filmmaker, è importante che tu sappia perfettamente come utilizzare la telecamera in una determinata scena. Ovviamente vicino a te ci sarà un Direttore della fotografia che potrà suggerirti il da farsi, ma conoscere quello che può fare una Macchina da Presa è davvero importante.

In questo articolo ti introdurrò nel fantastico mondo delle inquadrature.

Innanzitutto però una specifica: evita sempre di confondere i tipi di ripresa con gli angoli di ripresa. 

I tipi di ripresa riguardano cosa vediamo all’interno di un’inquadratura (campi e piani), mentre gli angoli di ripresa riguardano il punto in cui viene posizionata la Macchina da Presa. Mi preme molto definire questi due concetti perché, nel corso della mia carriera, ho notato che molti filmmaker non conoscono la differenza tra i due.

E si sa, se fai questo genere di errori, sarai preso in giro da tutta la troupe 😉

La prima cosa da tenere in mente quando si imparano i diversi tipi di ripresa è che ogni inquadratura è progettata per fornire delle informazioni allo spettatore, quindi è necessario riflettere su ciò che si decide di mostrare in quello specifico fotogramma.

Bene, fatta questa doverosa premessa, possiamo partire con il nostro articolo.

Ti suggerisco di metterti bello comodo, magari in compagnia di una bella tazza di caffe di cicoria, e di segnarti le parti che ritieni più importanti per iniziare la tua carriera di filmmaker! 😉

Pronto? Si comincia!



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L’INQUADRATURA:
I CAMPI E I PIANI

 

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Nel mondo degli audiovisivi le inquadrature si suddividono in:

  • Campi: quando prevale lo spazio, quando cioè viene dato rilievo all’ambiente in cui si svolge l’azione
  • Piani: quando invece prevale la figura umana

I Campi più utilizzati sono:

  • Campo Lunghissimo
  • Campo Lungo
  • Campo Medio

I Piani più utilizzati invece sono:

  • Piano Americano
  • Primo Piano
  • Primissimo Piano
  • Dettaglio

Vediamoli insieme:

A) CAMPO LUNGHISSIMO

Utilizzato per mostrare il soggetto da una certa distanza, questo tipo di inquadratura è particolarmente utile per stabilire la relazione fisica o emotiva del personaggio con il suo ambiente.

Il campo lunghissimo (CLL) è spesso usato come inquadratura determinante di un film, proprio perché inserisce il soggetto all’interno del suo spazio. Alcune delle scene più riconoscibili ed iconiche di una pellicola sono, quasi sempre, quelle girate in campo lunghissimo.

Questa tecnica cinematografica fa sì che il pubblico si senta isolato proprio perché non gli viene concesso il permesso di avvicinarsi agli attori. Prendi, ad esempio, il grande Stanley Kubrick.

In una scena di Eyes Wide Shut, Bill Harford (Tom Cruise) entra in una sala piena di persone che non conosce. La sua presenza non è molto gradita e questo si evince tramite l’alternarsi dei due campi: il primo, quello su Tom Cruise, in Figura Intera (FI) e l’altro, quello sulle persone, in Campo Lunghissimo (CLL).

Altri esempi di Campi Lunghissimi ce li regalano i fratelli Coehn.

In Non è un paese per vecchi, ad esempio, i due filmmaker utilizzano il Campo Lunghissimo per accompagnarci all’interno del deserto e per evidenziare l’isolamento e la natura spietata di questo tipo di paesaggio.

B) CAMPO LUNGO

Il Campo Lungo (CL) è il miglior amico di un regista.

Questo genere di inquadratura, infatti, offre un modo molto efficiente per mostrare dove si trova il personaggio e chi è con lui, senza dover spostare troppo la Macchina da Presa.

Le riprese a Campo Lungo consentono allo spettatore di assorbire tutte le informazioni necessarie che gli servono per capire cosa sta accadendo nella storia.

Un’inquadratura a Campo Lungo può essere utilizzata per trasmettere, a chi la guarda, sia lo stato d’animo del personaggio, sia il paesaggio dove esso è situato. Se utilizzato correttamente il Campo Lungo può aggiungere drammaticità e tensione all’interno della storia.

C) CAMPO MEDIO

Nel Campo Medio (CM) il corpo del soggetto occupa da un terzo a metà dell’altezza dell’inquadratura.

Questa modalità di riprendere, viene spesso utilizzata per presentare il dialogo tra due attori, in quanto consente allo spettatore di avere una chiara visione di ogni personaggio all’interno della scena.

Il Campo Medio è molto utilizzato dai registi perché consente loro di far vedere sia i dettagli del personaggio che l’ambiente circostante in cui si svolge la scena. Di conseguenza, l’utilizzo del Campo Medio può aiutare lo spettatore a capire il linguaggio del corpo dei singoli personaggi del film, e come essi interagiscono con il contesto che li circonda.

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D) PIANO AMERICANO

Il Piano americano (PA) è un genere di ripresa che veniva utilizzato nei vecchi film western, per mettere in evidenza la fondina e la pistola del cowboy. Nel Piano americano la figura umana viene ripresa dalle ginocchia in su.

Utilizzare questo genere di ripresa, è un ottimo modo per raccontare una vicenda, specialmente se questa parla di eroi o di personaggi molto sicuri di se stessi.

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E) PRIMO PIANO 

Questo genere di ripresa mostra una parte della figura umana in modo più dettagliato. Generalmente, il Primo Piano (PP) inquadra il soggetto dalla vita in su. È uno dei Piani più utilizzati nei film, poiché questo si concentra sul personaggio (o sui personaggi) riuscendo comunque a mostrare ancora l’ambiente.

Un Primo Piano può essere anche usato per mostrare cose come un piede che batte a terra o lo scorrimento di un anello sul dito, ma questo genere di inquadrature dovrebbero essere usate con parsimonia, perché potrebbero apparire un po’ eccessive. Ricorda sempre che lo spettatore darà importanza a qualsiasi cosa tu decida di mostrargli.

Il Primo Piano è il genere di inquadratura che ho utilizzato nel mio video realizzato per Madre in Italy.

F) PRIMISSIMO PIANO

Nel Primissimo Piano (PPP) il fotogramma contiene solamente il volto del personaggio. L’utilizzo del Primissimo o dei Primissimi Piani può aiutare lo spettatore a capire l’intensità psicologica che si nasconde dietro ad una determinata scena.

Il Primissimo Piano è molto più intimo del Primo Piano, motivo per cui lo spettatore è più incline a sentire quello che l’attore gli sta trasmettendo, motivo per cui viene utilizzato solamente in situazioni drammatiche.

Per l’occasione ti posto questo mio Primissimo Piano che ho scattato circa due anni fa…. Io amo i Primissimi Piani! 😉 Del resto, come diceva un mio caro vecchio amico: “Utilizzare i Primissimi piani in un video è molto più semplice che utilizzare i campi lunghi”. 

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G) DETTAGLIO O PARTICOLARE

Il Particolare è quel genere di inquadratura che si sofferma su una determinata parte del volto o comunque del corpo umano. Con Dettaglio, invece, si indica lo stesso tipo di inquadratura, ma si riferisce esclusivamente ad un oggetto.

Darren Aronofsky, il grande regista americano, utilizza spesso i Dettagli nelle sue pellicole. Nel Particolare qui sotto vediamo l’inizio della trasformazione del personaggio principale in cigno.

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Bene, per oggi è tutto.

Spero davvero che i miei articoli ti piacciano e ti aiutino a progredire nel fantastico mondo degli audiovisivi.

Se hai qualche domanda da pormi, non dimenticare di scriverla nei commenti. Giuro che ti risponderò il prima possibilie.

Francesco Menghini

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