TEMPERATURA COLORE E BILANCIAMENTO DEL BIANCO: TI SVELO I SEGRETI

Capire cos’è la “temperatura colore” e “il bilanciamento del bianco” è il primo passo per conoscere le regole fondamentali della fotografia.
Lo so, non è facile, perché sono termini molto tecnici, ma se anche tu hai deciso di iniziare il mestiere del filmaker, devi assolutamente capire di cosa sto parlando.
Con questo lungo post ho deciso di renderti chiare delle cose basilari, quindi mettiti comodo, prendi carta e penna e segnati i passi più importanti. 😉 Sei pronto? Ok, si parte.
La temperatura di colore si misura in gradi Kelvin (K). Con questi gradi si indicano le caratteristiche cromatiche della luce, ossia la tonalità di una specifica sorgente luminosa.
Ti faccio un esempio…
Sin dalla nostra infanzia abbiamo sempre associato certi colori a determinate temperature.
Prova a ricordare un momento o una circostanza in cui tu stesso lo hai fatto.
Sin da bambini si apprende che in un rubinetto dell’acqua, l’indicatore con il punto blu rappresenta il rubinetto dell’acqua fredda mentre il punto rosso rappresenta quello dell’acqua calda.
Sono dei codici convenzionali che ci aiutano ad identificare le cose.
Altro esempio…
Ti sarà capitato almeno una volta nella vita di osservare un fabbro che riscalda un blocco di acciaio. Avrai notato che in principio l’acciaio comincia a brillare di un colore rosso intenso.
Man mano che la temperatura aumenta, l’acciaio si tinge di colore giallo fino a diventare bianco. Infine, appena il blocco di acciaio supera i 1000 gradi centigradi, come per magia, diventa bianco.
Giusto?
Bene, la fotografia funziona allo stesso modo.
Se la scena che vai ad illuminare è tendente al rosso si dice che ha una luce calda, mentre se la luce è tendente al blu, si dice che ha una luce fredda.
E come si misurano le gradazioni di colore di suddette luci?
Ovviamente in gradi Kelvin!
Facile no?
Aspetta però, andiamo per ordine…
A questo punto, una volta capita la pratica, passiamo alla teoria e cerchiamo di capire bene cos’è questa benedetta temperatura colore.
Devi sapere che il nostro occhio e il nostro cervello sono così intelligenti che si adattano automaticamente ad ogni tipo di illuminazione. L’uomo cambia in modo intuitivo il proprio bilanciamento del bianco (adattamento cromatico).
Questo processo di aggiustamento è possibile tramite delle cellule fotosensibili posizionate nella retina dell’occhio. Nelle telecamere queste cellule ovviamente non ci sono.
Quindi, come fa l’occhio della telecamera a decifrare e restituire i colori reali della vita?
A questo arriveremo più tardi, ma ti aiuta a capire che la temperatura colore e il settaggio di tale temperatura è indispensabile affinché la telecamera codifichi i colori e li trasmetta per quello che sono ad occhio umano.
Quindi, ad esempio, affinché l’immagine filmica del colore rosso, sia effettivamente di colore rosso, dovrai settare la temperatura colore in modo tale che questo sia possibile.
Vedremo nel dettaglio come utilizzare la camera, ma torniamo ai fondamenti della temperatura colore.
Ormai avrai capito che la temperatura colore descrive una situazione di luce. Lo fa indicando un singolo valore numerico. Questo valore numerico corrisponde alla temperatura di un corpo nero (come ad esempio un filamento di una lampada) quando viene riscaldata.
Chiaro?
Lo so, sembra un discorso astratto, eppure la sua applicazione è molto pratica.
Quindi, per essere più concreti e semplificare le teoria, ti mostro una tabella. Questa tabella descrivere le principali fonti luminose che trovi nella vita di tutti i giorni.
Eccola:
Come filmaker o direttore della fotografia non è importante sapere cos’è un corpo nero, ma devi essere a conoscenza che certe situazioni di luce hanno una determinata temperatura di colore.
Ma andiamo a vedere da vicino la tabella che ho creato per te ed iniziamo a prendere confidenza con un linguaggio che inizierà ad appartenerti.
Innanzitutto possiamo vedere che la gamma di temperatura colore per illuminazione interna va dai 2700K ai 4000K. Infatti la temperatura colore standard di una lampada incandescente è di 3200K.
L’illuminazione esterna invece, ha una gamma molto più ampia: dall’alba fino all’ora del sole cocente, quindi circa mezzogiorno, la temperatura oscilla dai 3000K fino ai 6000K.
La temperatura colore standard di una giornata di sole è infatti di 5600K. Nelle giornate nuvolose la temperatura del colore sale dai 6500K fino agli 8000K.
Se infine c’è il cielo sereno senza neanche una nuvola, la temperatura arriva fino ed oltre i 27000K.
Bene, ora facciamo una piccola pausa… Prima di continuare, infatti, ti chiedo un piccolo favore. Un click qui sotto significherebbe che apprezzi il mio lavoro e mi dai la forza per andare avanti. In più, rimarrai aggiornato su tutti i miei articoli! 😉
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TEMPERATURA COLORE E BILANCIAMENTO
DEL BIANCO: TI SVELO I SEGRETI
Come abbiamo già detto, esistono due temperature colore standard che sono la 3200K, ossia la temperatura della luce al tungsteno (la classica lampadina di casa), e la 5600K che è la temperatura della luce del sole a mezzogiorno.
Bene, non dimenticare mai questi due valori numerici.
Anzi, scrivili a caratteri cubitali sul tuo quaderno perché torneranno ogni volta che inizierai a girare una nuova scena. Ora prendi la tua telecamera, e cerca il settaggio del bilanciamento del bianco.
Quasi sempre è sul lato sinistro della camera ed è contrassegnato da questo simbolo:
Trovato? Ok.
Fermiamoci un attimo, e facciamo una doverosa distinzione.
Prendiamo in esempio due tipi di telecamere e le nominiamo con due lettere: la A e la B.
Iniziamo con la camera A (amatoriale):
Come puoi notare, esistono due settaggi: uno indica una lampadina, l’altro il sole.
Quindi, se stai girando in un ambiente chiuso, con il supporto di luci a tungsteno, dovrai settare il tasto posizionatore sull’indicatore della lampadina (3200K); se invece stai girando all’aperto, in una bellissima giornata di sole, dovrai settare il tasto posizionatore sul simbolo del sole. (5600K)
– Ok, Francesco, e se facessi il contrario? –
Ti rispondo con un aneddoto.
Quando ho iniziato a lavorare come filmaker non esistevano ancora le telecamere con i monitor a colori. Questo significa che ogni volta che giravamo una scena o un’intervista, io e i miei colleghi avevamo tantissima paura di aver sbagliato filtro.
E sai cosa succede?
Che i colori vengono invertiti.
Quindi, nel caso girassi una scena in un ambiente chiuso e utilizzassi il filtro con il sole (5600K) poi, in fase di montaggio, vedrai i colori di un rosso fuoco e, se viceversa girassi una scena all’aperto e mettessi il tasto posizionatore sulla lampadina, in fase di montaggio vedrai la scena colorata di blu.
E ti garantisco, a meno che tu non abbia potenti software di color correction, che per te rivedere quella scena non sarà un bel momento. 😉
Ora proseguiamo e passiamo alla camera B (prosumer o professionale)
Se hai acquistato una telecamera professionale allora ti accorgerai che sotto il simbolo del bilanciamento del bianco (white balance), ci sono altri valori.
In queste telecamere infatti hai due tipi di possibilità: o imposti il bilanciamento del bianco su PRESET (PRST nella foto sopra) o, e te lo consiglio, puoi impostare il bilanciamento del bianco in modalità manuale (A o B)
– D’accordo Francesco, e come faccio? –
Molto semplice.
Innanzitutto chiedi a qualcuno sul set di aiutarti.
Fagli prendere un foglio bianco e posizionalo dove dovrai girare la scena. Mi raccomando, sul foglio bianco dovranno confluire tutte le luci del set.
Ora prendi la telecamera e inquadra il foglio bianco. Clicca sul pulsante contrassegnato e attendi pochi secondi finché il simbolo con i triangoli non smette di lampeggiare.
Perfetto!
La telecamera ha trovato la corretta temperatura colore. Ora con la telecamera inquadra diversi ambienti del set e vedrai che i colori sono gli stessi che vede il tuo occhio umano.
OK, Ce l’hai fatta!!!
Bene, ora che hai capito cos’è la temperatura colore e come bisogna settare la telecamera in modo corretto, ho intenzione di aprire un paragrafo sul significato dei colori all’interno di una scena.
Guarda i miei album:
- Credimi, sei più forte di quello che pensi
- Greta’s Photo: le immagini di una figlia piccola
- Le sardine a Roma: stop all’odio e all’intolleranza
- Pezzi di cielo
- Street VS Fashion Diary
I COLORI E I SUOI SIGNIFICATI
Ogni colore ha il suo significato a livello emotivo.
Se decidi di usare colori caldi come il rosso o l’arancione incentivi lo spettatore all’azione e al movimento; al contrario, se scegli di usare colori freddi come il blu o il bianco trasmetterai un effetto calmante sullo spettatore.
Di seguito ho voluto elencare una serie di colori e il rispettivo significato. Attenzione! Nel cinema e nel video nessuno ti vieta di stravolgere il suo significato.
Dopotutto, la creatività è la più potente delle armi 😉
A) BIANCO
Il bianco è il colore nella sua forma più completa e pura.
Il bianco rappresenta la purezza, la semplicità, la pace, l’umiltà, la gioventù e la nascita. Il bianco non è stimolante per i sensi, ma apre la strada alla creazione di qualsiasi cosa tu voglia far nascere.
Il bianco contiene un equilibrio rispetto a tutti i colori positivi e negativi dello spettro.
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Ora fermati un secondo.
Prendi un paio di cuffiette e premi play a questo video:
B) GIALLO
Il giallo è il colore della saggezza, della conoscenza, dell’ottimismo e dell’immaginazione. Essendo la tonalità più leggera dello spettro, il giallo è illuminante. Offre la speranza, l’allegria e il divertimento.
Il giallo però, può anche essere la gelosia, la disonestà, la codardia, il tradimento e la malattia.
Chiaramente spetta a te dare un significato a questo colore, a seconda di quello che vuoi raccontare e trasmettere allo spettatore. Di grande aiuto sarà la musica che hai deciso di inserire nella scena.
C) ARANCIONE
L’arancione emana calore ed entusiasmo. Trasmette energia fisica e professionalità.
L’arancione suscita una visione positiva della vita ed è un colore da utilizzare quando vuoi raccontare il lato positivo della vita.
D) ROSSO
Il rosso è il colore dell’energia, della passione, della rabbia, del desiderio, della forza e della violenza.
È usato anche per esprimere l’amore, ma si riferisce più alla sessualità e alla lussuria.
E) VERDE
Il verde è il colore dell’armonia e dell’equilibrio. Ha molti significati tra cui la guarigione, la perseveranza, la consapevolezza di sé, la fertilità e l’inesperienza.
Il verde è un colore emotivamente positivo ed essendo una combinazione di giallo e blu, rappresenta la chiarezza mentale e la generosità di spirito che non si trova in nessun altro colore.
F) BLU
Il blu rappresenta la soddisfazione, la tranquillità, la calma, la verità e la fiducia.
Osservare il blu da un senso di relax ed ordine. Aumenta l’espressione del sè e la capacità di comunicare i nostri desideri.
A proposito del blu…
Conosci Fargo? Il famoso film dei fratelli Coehn?
Ecco la scena iniziale:
G) NERO
Il nero rappresenta il potere, l’eleganza, la sessualità, la paura, la profondità e il male.
È il mio colore preferito, da sempre, perché incute rispetto e raffinatezza.
[…]
Con il nero giungiamo al termine di questo lunghissimo post. Spero di esserti stato d’aiuto e di averti fatto capire cos’è la temperatura colore e come settare il bianco nella tua telecamera.
Ora tocca a te. Qual è il tuo colore preferito? E perché?
Dillo nei commenti qui sotto 😉
Un abbraccio colorato…
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Carlo Benke
17 Febbraio 2018 a 18:58Sei un grande !
Francesco Menghini
19 Febbraio 2018 a 08:54Grazie mille Carlo! 😉
Katy
18 Febbraio 2018 a 17:38Molto molto interesante.
Francesco Menghini
19 Febbraio 2018 a 08:54Felicissimo che ti sia piaciuto l’articolo Katy….
emanuela rullo
27 Febbraio 2018 a 12:10Bravo! chiaro, semplice ed incisivo.
Francesco Menghini
27 Febbraio 2018 a 18:03Grazie mille Emanuela